doValue ha annunciato il raggiungimento di traguardi significativi nei progetti sviluppati dal suo innovation lab e l’avvio della prossima fase del programma doTransformation, presentato al Capital Market Day 2022.
Nel dettaglio, doValue ha sviluppato modelli di previsione del rimborso dei crediti deteriorati, basati sull’intelligenza artificiale, per rafforzare le capacità dei team di servicing e aumentare la recuperabilità del portafoglio. Questi modelli sono stati testati e si stima che possano portare a un risparmio dei costi di servicing tra l’8% e l’11% e un aumento del 4% del tasso di recupero annuale per gestore patrimoniale.
Inoltre, la società ha implementato un motore di ricerca basato sul text mining per aumentare la produttività degli asset manager, consentendo loro di effettuare ricerche testuali su file, il riconoscimento e la classificazione automatica dei documenti e l’estrazione dei dati chiave per il recupero degli NPL.
doValue sta anche introducendo Chatbot basati sull’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza dei clienti, così da fornire funzionalità self-service 24/7 e consentire ai gestori di concentrarsi su compiti più complessi.
L’automazione dei processi con strumenti è avvenuta anche tramite l’introduzione di sistemi RPA (Robotics Process Automation) e BPM (e-Business Process Modeling), che hanno consentito una maggiore efficienza operativa, semplificando i processi e riducendo gli errori in diverse divisioni aziendali.
Infine, doValue sta esplorando l’integrazione della tecnologia di intelligenza artificiale generativa ChatGPT di OpenAI, che ha già mostrato il suo potenziale nei primi pilot.
Queste iniziative “dimostrano l’impegno di doValue nel progresso tecnologico e nell’innovazione, con l’obiettivo di servire meglio i clienti e creare valore per gli azionisti nel settore del recupero crediti.”
