Mercati – Borse europee positive a metà seduta, Milano +0,3%

Tutte le principali borse europee virano in positivo a metà seduta, mentre i futures di Wall Street scambiano contrastati, con l’attenzione che resta sulla situazione economica cinese, le mosse delle banche centrali e sul prosieguo della stagione delle trimestrali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 28.800 punti, in denaro come il Ftse 100 di Londra (+0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,2%).

E’ oramai ampiamente previsto che la Federal Reserve aumenti il proprio tassi di riferimento benchmark di 25 punti base, nel corso della riunione del 26 luglio, portandolo in un intervallo tra il 5,25% e il 5,5%. Tuttavia, i dati incoraggianti sul fronte inflazione emersi la scorsa settimana hanno suggerito la possibilità che la campagna restrittiva dell’istituto di Washington possa essere vicina alla fine.

Nel Vecchio Continente, gli operatori sono altrettanto certi che la Bce aumenti il tasso di riferimento sui depositi dello 0,25% al 3,75% nel corso del meeting del 27 luglio. I mercati restano però incerti nello stabilire quale sarà il picco dei tassi dopo le dichiarazioni “dovish” fatte da Klaas Knot, Membro del Consiglio Direttivo dell’Eurotower, a inizio settimana.

Dopo i dati positivi sull’inflazione del Regno Unito emersi ieri, la Bank of England potrebbe optare per un incremento dei tassi di 25 punti base anziché di 50 nel corso del meeting di agosto.

Nel frattempo, la Banca Popolare Cinese ha mantenuto stabili i tassi di interesse come previsto, ha stabilito un tasso di cambio inferiore rispetto alle aspettative del mercato e ha rivisto le regole riguardanti i finanziamenti dall’estero. Quest’ultima misura è stata adottata con l’obiettivo di favorire un flusso di capitali più consistente nel medio-lungo periodo.

Sul fronte trimestrali, delude Netflix in scia a vendite che hanno mancato le stime e a previsioni per il terzo trimestre inferiori alle attese. Male anche Tesla dopo aver registrato una contrazione della redditività nel secondo trimestre, segno che i margini del produttore di veicoli elettrici si sono ridotti.

Sul fronte macro, attesi in giornata alcuni dati economici, tra cui le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti e la fiducia dei consumatori nell’Eurozona.

Sul forex, l’euro/dollaro si attesta a quota 1,121 e  il dollaro/yen resta in area 139,4. Tra le materie prime, petrolio poco mosso, con il Brent (+0,2%) a 79,7 dollari e il Wti (+0,2%) a 75,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, bene la seduta di Tenaris (+2%), Bper (+1,5%) e Saipem (1,4%), mentre flettono Stm e Ferrari (-1%), seguite da ERG (-0,9%).