MERCATI USA – Continua la fase positiva

Wall Street si è mossa ieri in un “range” assai ristretto con gli indici che inizialmente hanno tentato un altro allungo, ma successivamente hanno perso smalto pur chiudendo tutti in lieve territorio positivo.

S&P500 e Russell 2000 avanzano di due decimi di punto percentuale, il Dow Jones di tre mentre il Nasdaq chiude invariato.

Nella seduta post serale inizia la pubblicazione delle trimestrali delle società a larga capitalizzazione. Tesla batte lievemente le attese e guadagna mezzo punto percentuale, mentre Netflix le delude e cede oltre il quattro per cento.

VIX in rialzo del tre e mezzo per cento a 13,75 punti.

Il mercato obbligazionario resta in una fase laterale ormai da qualche seduta. Il rendimento del titolo decennale governativo (Tbond) guadagna due punti base salendo al 3,76%.

Tra le materie prime il petrolio cede un punto percentuale chiudendo a 75,5 dollari al barile.

I metalli preziosi consolidano invece i guadagni delle sedute precedenti con variazioni minime in entrambe le direzioni e sembrano pronti per un ulteriore allungo.

Tra le materie prime agricole spicca il balzo del grano (+8%) il quale beneficia della fine dell’accordo russo-ucraino per l’esportazione del cereale che dovrà trovare altri canali alternativi al Mar Nero.

Sul mercato valutario il dollaro recupera ancora qualche frazione di punto nei confronti della moneta unica risalendo a 1,12 mentre la lira turca scivola al nuovo minimo storico di 26,7 rispetto al biglietto verde.