Seduta in rialzo per i tassi europei e americani con lo sguardo che resta focalizzato in particolare sulle prossime mosse delle banche centrali, l’agenda macroeconomica e il proseguimento della earning season.
I principali listini continentali viaggiano positivi con il Ftse Mib a +0,4%.
Cresce l’attesa per le riunioni di Fed e Bce, in programma rispettivamente il 26 e il 27 luglio, con le previsioni, ormai ampiamente scontate, che indicano un ulteriore rialzo dei tassi di 25 punti base per entrambi gli istituti.
Il tutto alla luce soprattutto di quanto emerso dalla serie di dati macro delle ultime settimane in termini di prezzi al consumo, crescita economica e mercato del lavoro.
Nel frattempo, gli investitori stanno valutando anche il potenziale impatto delle materie prime agricole sull’inflazione, dopo che i prezzi del grano hanno esteso il loro maggior aumento giornaliero in un decennio e in scia alle dichiarazioni della Russia che ha avvertito che qualsiasi nave diretta in Ucraina sarà considerata nave militare.
Resta nel contempo l’attenzione sui segnali provenienti dalla stagione delle trimestrali statunitense dopo la delusione degli investitori per i conti di Tesla e Netflix.
Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale sale di 5 bp al 4,07%, con uno spread a 161 punti, mentre oltreoceano il tasso del T-Bond si fissa al 3,84% (+9 bp).
