Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un +0,2% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso incerte ad eccezione della Borsa di Londra che ha festeggiato i dati sull’inflazione, mentre Wall Street procedeva positiva. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.
Tra le Large Cap Nexi ha terminato le contrattazioni a +2,6%, Fineco Bank a +0,8%, Azimut Holding a +0,7%, Banca Mediolanum a +0,5%, Poste Italiane a +0,3% e Banca Generali a +0,2%.
Tra le Mid, doValue (+3,5%) e BFF Bank (+1,4%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Anima Holding (-0,3%) e Banca Ifis (-0,3%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
ANIMA Holding (-0,3%), successivamente alla ricezione del nulla osta di Banca d’Italia, ha finalizzato il closing dell’acquisizione di una quota pari all’80% del capitale sociale di Castello SGR, società leader nella promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi nel settore real estate e con sede a Milano.
Infine, tra le Small, Generalfinance (+2,6%) e Lventure Group (+1,8%) sono state le migliori mentre Mittel (-2,8%) ha sottoperformato il paniere.
EQUITA Capital SGR ha concluso la fase di raccolta di EQUITA Smart Capital – ELTIF, il fondo di private equity focalizzato su piccole e medie imprese italiane e conforme a quanto previsto dal regime dei PIR alternativi.