Dalla lettura dei dati preliminari del primo semestre 2023 di GPI emergono ricavi consolidati superiori a 190 milioni, in crescita del 12,5% su base annua, e un EBITDA maggiore di 24,5 milioni, in aumento del 41,6%.
L’EBITDA margin è salito di 270 punti base, dal 10,2% al 12,9%.
Tale crescita della marginalità, come spiega la società, “è da ricondursi al maggior peso delle aree strategiche tecnologiche, in particolare quella Software”.
Più in generale, i positivi risultati semestrali hanno beneficiato dell‘”aumento della domanda di soluzioni digitali da parte dei sistemi sanitari, sia in Italia sia all’estero, in un contesto che vede il mercato mondiale della digitalizzazione della sanità in forte crescita anche negli anni a venire”.
GPI “prevede di continuare a crescere anche nel secondo semestre dell’anno e di raggiungere gli obiettivi di ricavi e marginalità che si è posta. Da un lato si prevede l’incremento caratteristico della stagionalità del business, dall’altro si prefigura il perfezionamento dell’acquisizione del Gruppo francese Evolucare, il cui closing è previsto entro il terzo trimestre dell’anno in corso.”
“La crescita, organica e per linee esterne” conclude GPI, “sostiene il percorso di sviluppo della Società verso gli obiettivi del Piano strategico industriale 2022–2024 che prevede ricavi intorno ai 500 milioni e un EBITDA margin superiore al 17%”.