Nel primo semestre 2023 Labomar ha riportato ricavi consolidati pari a 53,4 milioni, in crescita del 27,8% rispetto alla prima metà del 2022.
Dopo il +47% del primo trimestre, frutto dell’effetto positivo di una coda di ordinativi acquisiti nel 2022, l’incremento dei ricavi nel secondo trimestre risulta pari a circa il 12%.
Il risultato dei primi tre mesi dell’anno – spiega Labomar in una nota – aveva beneficiato della ripresa del mercato del cough&cold e dei probiotici e contemporaneamente dell’acquisto anticipato, rispetto alle correnti esigenze, da parte di molti clienti. Questo si è verificato in particolare nell’area dei Medical Devices, categoria di prodotti sottoposta all’incertezza normativa di emanazione europea generatasi nella parte finale dello scorso esercizio.
Nel secondo trimestre questi trend sono andati esaurendosi e Labomar prevede prosegua in modo analogo nella parte finale del 2023, con una progressiva normalizzazione dei livelli di scorte intermedie.