Mercati – Partenza cauta per gli eurolistini con Milano a +0,1%

Avvio cauto per le borse europee con l’attenzione che resta sulla situazione economica cinese e sulle mosse delle banche centrali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 28.849 punti, come  il Ftse 100 di Londra (+0,03%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,04%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), in flessione invece il Dax di Francoforte (-0,5%).

Negli Stati Uniti, l’inatteso calo delle richieste settimanali iniziali di sussidi di disoccupazione ha spinto i trader a scontare maggiori probabilità di un aumento dei tassi di un quarto di punto oltre la riunione della Federal Reserve della prossima settimana, il 26 luglio.

Il giorno successivo, il 27 luglio, anche la Banca Centrale Europea si riunirà per decidere le prossime mosse di politica monetaria. E’ ormai dato per certo l’incremento di 25 punti base che porterà il tasso di interesse sui depositi al 3,75%.

Nel frattempo, gli investitori restano intenti a monitorare la situazione economica cinese, dopo che il governo di Pechino ha introdotto alcune misure per sostenere i consumi, compresi gli acquisti di elettrodomestici e di automobili, e si aspettano ulteriori interventi nel Paese alla fine del mese. Nel frattempo, la People’s Bank of China ha fissato ancora una volta il suo parametro giornaliero sul cambio a un livello superiore alle stime.

Sempre in tema banche centrali, alla luce di un’inflazione giapponese di giugno (cpi nazionale +3,3% a/a) leggermente superiore alle stime (+3,2%), cresce l’attesa per la riunione della Bank of Japan di settimana prossima mentre il governatore Kazuo Ueda continua a sostenere la necessità di uno stimolo monetario persistente.

Sul fronte macro, dall’agenda odierna è emerso anche che a luglio l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori nel Regno Unito, si è attestato a -30 punti, in peggioramento oltre le attese (-25 punti) rispetto al dato di giugno (-24 punti).

Sempre nel Regno Unito, a giugno, le vendite al dettaglio incluso il carburante hanno registrato un incremento su base mensile dello 0,7%, in aumento rispetto a maggio (+0,3%) e meglio delle attese (+0,2%). Su base annua il dato segna un calo dell’1% (consensus -1,6%), dopo il -2,1% del dato precedente (rivisto da -2,3%).

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,114 e il dollaro/yen in area 134,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 80,4 dollari e il Wti (+0,9) a 76,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Recordati (+3,6%), che ha stretto un accordo con GSK per la commercializzazione di Avodart e Combodart/Duodart in 21 paesi, principalmente in Europa. Seguono A2A (+0,9%), MPS e Pirelli (+0,8%), mentre arretra in particolare Stm (-1,2%).