Mercati – Previsto avvio debole per l’Europa

Prevista partenza debole per le borse europee con l’attenzione che resta sulla situazione economica cinese e sulle mosse delle banche centrali.

Chiusura perlopiù negativa ieri a Wall Street con il Dow Jones che ha segnato un +0,5%, lo S&P500 ha ceduto lo 0,7% e il Nasdaq il 2,1%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato in calo dello 0,5%, Shanghai viaggia a -0,1% mentre Hong Kong avanza dello 0,5%.

Negli Stati Uniti, l’inatteso calo delle richieste settimanali iniziali di sussidi di disoccupazione ha spinto i trader a scontare maggiori probabilità di un aumento dei tassi di un quarto di punto oltre la riunione della Federal Reserve della prossima settimana, il 26 luglio.

Gli investitori restano intenti a monitorare la situazione economica cinese, dopo che il governo di Pechino ha introdotto alcune misure per sostenere i consumi, compresi gli acquisti di elettrodomestici e di automobili, e si aspettano ulteriori interventi nel Paese alla fine del mese. Nel frattempo, la People’s Bank of China ha fissato ancora una volta il suo parametro giornaliero sul cambio a un livello superiore alle stime.

Sempre in tema banche centrali, alla luce di un’inflazione giapponese di giugno (cpi nazionale +3,3% a/a) leggermente superiore alle stime (+3,2%), cresce l’attesa per la riunione della Bank of Japan di settimana prossima mentre il governatore Kazuo Ueda continua a sostenere la necessità di uno stimolo monetario persistente.

Sul fronte macro, dall’agenda odierna è emerso anche che a luglio l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori nel Regno Unito, si è attestato a -30 punti, in peggioramento oltre le attese (-25 punti) rispetto al dato di giugno (-24 punti).

Sempre nel Regno Unito, a giugno, le vendite al dettaglio incluso il carburante hanno registrato un incremento su base mensile dello 0,7%, in aumento rispetto a maggio (+0,3%) e meglio delle attese (+0,2%). Su base annua il dato segna un calo dell’1% (consensus -1,6%), dopo il -2,1% del dato precedente (rivisto da -2,3%).