MERCATI USA – Passo falso del Nasdaq (-2,1%)

Giornata di correzione per alcune componenti del mercato azionario domestico, reo di aver forse guadagnato troppo negli ultimi nove mesi.

Prendendo spunto dalle trimestrali non tropo brillanti di Tesla e Netflix il listino tecnologico si è preso una pausa di riflessione che non compromette assolutamente il forte trend rialzista anche perché non replicato dagli altri indici che si sono difesi molto meglio.

I due titoli in questione cedono rispettivamente il 9,7% ed il 8,4% trascinandosi dietro Meta, Nvidia, AMD e Amazon che lasciano sul terreno tra i tre ed i quattro punti percentuali.

Russell 2000 in calo di un punto percentuale e S&P500 dello 0,7%, mentre il Dow Jones, unico indice in contro tendenza, è invece salito di mezzo mettendo a segno l’ottava seduta positiva consecutiva.

VIX in rialzo dell’uno e mezzo per cento a 13,99 punti.

Il mercato obbligazionario ha registrato rendimenti nuovamente in salita con il Tbond che guadagna dieci punti base salendo al 3,85%.

Tra le materie prime il petrolio si apprezza di oltre un punto percentuale salendo a 76,5 dollari al barile.

I metalli preziosi frenano la corsa sulla spinta del recupero del dollaro e restituendo parte dei progressi delle sedute precedenti. Tiene bene l’oro il quale lascia sul terreno solo mezzo punto percentuale, rispetto all’argento (-1,7%) al platino (-2%) ed al palladio (-2,5%).

Tra le materie prime agricole il grano parte di nuovo al rialzo ma flette nel finale di un punto percentuale. In denaro anche il caffé (+2%).

Sul mercato valutario il dollaro recupera oltre mezza figura nei confronti della moneta unica risalendo a 1,113.