Scatto del titolo Recordati che guadagna il 3% a 44,46 euro posizionandosi in vetta al Ftse Mib (+0,1%).
Una performance che si registra in scia all’annuncio di ieri sera, da parte della società, relativo a un accordo con GSK per la commercializzazione di Avodart (dutasteride) e Combodart/Duodart (dutasteride/tamsulosin) in 21 paesi, principalmente in Europa, a esclusione di quelli in cui GSK stessa ha già in essere accordi di distribuzione.
Recordati effettuerà un pagamento up-front di 245 milioni, e “inizierà a registrare progressivamente ricavi e margini paese per paese a seguito del completamento delle necessarie attività di transizione”.
La società si aspetta che le prime transizioni avranno luogo nel terzo trimestre del 2023, prevedendo che la maggior parte di queste siano completate entro la fine di quest’anno. Si attende che l’operazione sia “pienamente accretive dal 2024, contribuendo nel 2023 per 10-20 milioni di ricavi e un EBITDA positivo”.
Dalle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg sul titolo Recordati si rilevano 5 ‘buy’, 6 ‘hold’ e 2 ‘sell’ con un target price medio a 12 mesi di 46,22 euro.