Moda (-0,3%) – Settimana da dimenticare per i titoli del lusso, appesantiti dai dati della Cina

La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,3% rispetto al -1,9% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì miste, mentre Wall Street stava procedendo in territorio positivo, con gli investitori in attesa delle decisioni sui tassi di Fed e BCE della prossima settimana. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.

Apertura di settimana sotto pressione per il lusso europeo con l’indice Euro Stoxx Personal & Household Goods che nella mattinata di lunedì cedeva il 2,7%. Particolarmente penalizzati i titoli delle società maggiormente esposte al mercato cinese dopo che i dati hanno mostrato che l’economia del Paese asiatico è cresciuta più lentamente del previsto nel secondo trimestre.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -5,6%.

Tra le Mid Cap, Safilo Group ha terminato le contrattazioni a -2,4%, Salvatore Ferragamo a -2,7%, Tod’s a -3,3%, Intercos a -3,4%, Ovs a -3,7% e Brunello Cucinelli a -4,1%.

Il Grouppo Safilo e Juicy Couture hanno rinnovato, fino al 31 dicembre 2027, l’accordo globale di licenza per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da vista e da sole per donna e occhiali da vista per bambine e ragazze a marchio Juicy Couture.

Infine, tra le Small, Piquadro (+3,1%) e Zucchi (+2,6%) hanno sovraperformato le altre mentre Csp International (-3,8%) è stata la peggiore.