Nel primo semestre 2023 Sogefi ha riportato ricavi consolidati pari a 852,4 milioni, in crescita del 12,8% rispetto ai primi sei mesi dell’anno (+14% a cambi costanti), una dinamica che riflette l’aumento dei volumi di produzione (+9,4%) e dei prezzi di vendita (+4,2%).
Dal punto di vista geografico, la performance di Sogefi è stata superiore a quella del mercato in Nord America (+17,2% a cambi costanti), India (+17,7% c/c) e Cina (+8,2% c/c).
L’Ebitda è pari a 111,1 milioni, in aumento dell’11,3% rispetto alla prima metà del 2022, con un’incidenza sui ricavi in lieve calo al 13,0% (13,2% nel 1H22). L’Ebit si è attestato a 54,8 milioni, registrando un incremento del 35,6%, con un margine in miglioramento dal 5,3% al 6,4%.
L’utile netto è stato pari a 31,4 milioni, a fronte dei 20,8 milioni dei primi sei mesi del 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 giugno 2023 è pari a 185,3 milioni, rispetto a 224,3 milioni al 31 dicembre 2022 e 216,4 milioni al 30 giugno 2022. Includendo i debiti finanziari per diritti d’uso, secondo il principio IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 era pari a 250,6 milioni, rispetto a 294,9 milioni al 31 dicembre 2022 e 285,2 milioni al 30 giugno 2022.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, Sogefi prevede per il 2023 una crescita dei ricavi mid-single digit, in linea con le previsioni sul mercato automotive, e una redditività operativa, escludendo gli oneri non ricorrenti, superiore rispetto a quella registrata nel 2022.