Tech (-3,5%) – Vendite sull’indice italiano in un contesto europeo ancora più debole

La scorsa settimana il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -3,5% rispetto al -5,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,7% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso la seduta di venerdì miste, mentre Wall Street stava procedendo in territorio positivo, con gli investitori in attesa delle decisioni sui tassi di Fed e BCE della prossima settimana. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.

Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +0,1% e Stm a -3,4%.

Dopo aver chiuso con successo l’emissione sul mercato europeo di un bond senior unsecured a tasso fisso da 750 milioni offerto agli investitori istituzionali, TIM ha completato anche le offerte di riacquisto sui prestiti obbligazionari “EUR 750.000.000 3,625 per cent Fixed Rate Notes due 19 January 2024” e “EUR 1.250.000.000 4,000 per cent Fixed Rate Notes due 11 April 2024”.

Tra le Mid, SECO (+1,2%) e Antares Vision (-1,4%) sono state le migliori mentre Sesa (-6,9%) si è posizionata in fondo al paniere.

Digital Value (-2,7%) ha rilevato il controllo di A-76, start up innovativa specializzata nel campo della cyber security, precedentemente controllata da TT Tecnosistemi.

Sesa (-6.9%) con riferimento alla proposta di distribuzione di un dividendo di 1 euro ad azione deliberata il 18 luglio, la quale sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti il prossimo 28 agosto, ha reso che il pagamento avverrà il 20 settembre, con stacco cedola il 18 settembre e record date il 19 settembre.

Tinexta (-3,1%), tramite la controllata InfoCert, ha perfezionato l’acquisizione del 65% del capitale sociale di Ascertia. Il corrispettivo pari a 21,4 milioni è stato corrisposto da InfoCert per

Infine, tra le Small, Beewize (+4,4%) e Digital Bros (+1,8%) hanno sovraperformato le altre mentre Olidata  (-7,3%) è risultata la peggiore.

Esprinet (-2,3%) ha acquisito il 100% del capitale di Sifar Group, società italiana operante dal 2012 nella distribuzione B2B di ricambi, componenti e accessori di prodotti di telefonia mobile e tablet, per un valore stimato di 16 milioni di euro.

Il CdA di Exprivia (flat), analizzati i termini e le condizioni dell’offerta pubblica di acquisto (opa) promossa da Abaco3, nonché considerate le opinioni degli amministratori indipendenti e dell’advisor KPMG Corporate Finance, ha ritenuto congruo il corrispettivo di 1,60 euro per ogni azione ordinaria della società che sarà portata in adesione all’offerta.

Nel secondo trimestre del 2023, GPI (-2,2%) ha stipulato nuovi contratti all’estero per oltre 5 milioni di euro.

Dalla lettura dei dati preliminari del primo semestre 2023 di GPI emergono ricavi consolidati superiori a 190 milioni, in crescita del 12,5su base annua, e un EBITDA maggiore di 24,5 milioni, in aumento del 41,6%.

Tessellis (-2,4%), facendo seguito a quanto comunicato il 13 luglio 2023, ha reso noto che, al termine del periodo di esercizio dei diritti di opzione acquistati durante l’asta su Euronext Milan, sono state sottoscritte 2.848.879 azioni ordinarie Tessellis di nuova emissione, per un controvalore complessivo pari 1.139.551,60 euro.

Unidata (-1,9%), nell’ambito del programma di buy back avviato lo scorso 16 maggio, ha acquistatotra il 10 e il 14 luglio inclusi, 678 azioni proprie (corrispondenti allo 0,022% del capitale sociale), a un prezzo medio unitario di 41,63 euro, per un controvalore complessivo di 28.224,70 euro..

Stefano Ciurli, Amministratore non esecutivo di Unidata e Presidente dei Comitati Nomine e Operazioni con Parti Correlate, ha rassegnato le proprie dimissioni con decorrenza immediata a seguito della recente nomina a Head of Global Services per il Gruppo Enel.