Mercati – Partenza priva di una direzione precisa per il Vecchio Continente, Milano a +0,1%

Avvio misto per le borse europee con lo sguardo puntato sulle riunione della Fed e della Bce dei prossimi giorni e le trimestrali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 28.946 punti, così come il Ftse 100 di Londra (+0,1%), flettono invece il Cac 40 di Parigi (-0,1%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).

Cresce l’attesa per quanto emergerà dai meeting Fed e Bce, in calendario rispettivamente domani sera e giovedì, con le aspettative che puntano a un aumento dei tassi di interesse di un quarto di punto percentuale da parte di entrambi gli istituti.

Sempre in tema di banche centrali, venerdì invece l’attenzione si sposterà sulla Bank of Japan e sugli eventuali aggiornamenti relativi alla sua politica politica ultra accomodante.

Prosegue intanto la stagione delle trimestrali, che vede oggi l’uscita dei conti, tra gli altri, di Microsoft e Alphabet.

Il sentiment intanto beneficia dell’ottimismo per un maggiore sostegno economico da parte di Pechino mentre cresce l’attesa per le decisioni delle banche centrali dei prossimi giorni.

Il Politburo cinese, il massimo organo decisionale del Partito Comunista, ha promesso ulteriori interventi per supportare la crescita economica del Paese asiatico nei prossimi mesi, con misure a favore del settore immobiliare e per aumentare i consumi.

Infine, sul fronte macro, l’agenda odierna prevede la diffusione dell’indice IFO di luglio della Germania e, negli Usa, la fiducia dei consumatori del Conference Board e l’indice manifatturiero Fed Richmond, entrambi relativi al mese di luglio.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,108 mentre il dollaro/yen oscilla in area 141,5. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,1%) a 82,6 dollari e il Wti (+0,2%) a 78,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Poste Italiane (+2,9%) dopo la trimestrale, seguita da Banca Generali (+1,1%), Bper (+1%) e Azimut (+0,9%), mentre arretrano Recordati (-1,3%), Interpump (-0,9%), Amplifon (-0,7%) e Terna (-0,6%).