I futures sull’azionario americano oscillano tra la parità e +0,3%, preannunciando un avvio cauto a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta soprattutto alle trimestrali, in attesa della Fed.
Chiusura ieri positiva per i principali indici oltreoceano, con il Dow Jones e lo S&P 500 in rialzo rispettivamente dello 0,5% e 0,4%. Più moderato il progresso del Nasdaq, che ha archiviato gli scambi a +0,2%.
Parte oggi la riunione del Federal Market Open Committee (FOMC), il ramo della Fed chiamato a decidere sulla politica dei tassi negli Stati Uniti. Nonostante un nuovo rialzo da 25 punti base sia dato praticamente per certo, gli investitori vorranno trarre maggiori indicazioni sulla traiettoria futura dei tassi dalla conferenza stampa, a valle del meeting, del presidente della Fed, Jerome Powell.
Settimana importante anche sul versante corporate, con la pubblicazione dei risultati trimestrali da parte di centinaia di aziende a livello globale. Attesi oggi i conti di Alphabet e Microsoft, che saranno particolarmente monitorati dopo i crolli della settimana scorsa di Tesla e Netflix, soprattutto alla luce dei forti rialzi che i giganti tech americani hanno registrato nella prima metà dell’anno.
Sempre in tema di trimestrali, General Electric (+3,8% pre-market) ha visto i ricavi crescere del 19% a 15,9 miliardi di dollari nel periodo aprile-giugno, al di sopra delle attese degli analisti, alzando nel contempo la guidance sulla crescita organica del fatturato e sugli utili per l’intero 2023. Stime riviste al rialzo anche da parte di General Motors (0,0% pre-market) grazie a ricavi e profitti oltre le attese nel secondo trimestre.
Nel frattempo, dall’agenda macro, è in uscita oggi il dato di luglio sulla fiducia dei consumatori del Conference Board.
