Banche (+0,3%) – Banca Popolare di Sondrio (+0,3%) è l’unico segno positivo tra le Mid e le Small

 

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,3% a fronte del +0,4% dell’analogo indice europeo e del +0,2% del Ftse Mib.

I listini europei hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva perlopiù positiva, con gli investitori che restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +0,6%, UniCredit a +0,5%, Intesa Sanpaolo a +0,1%, Mediobanca anch’essa a +0,1%, Banco Bpm flat e Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,1%.

Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 31 marzo 2023 (“Seconda Tranche del Programma di Buy-Back 2022”) e avviato il 30 giugno 2023, dal 17 luglio al 21 luglio 2023, UniCredit ha acquistato 225.845 azioni proprie a un prezzo medio ponderato di 22,0596 euro ciascuna.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +0,3% e Credito Emiliano invariata.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un -0,5% e Banco di Desio e Brianza un -0,6%.