Edison – Utile netto a 187 mln (-7%) nel 1H 2023, Ebitda FY23 atteso ad almeno 1,6 mld

Il Gruppo Edison archivia il primo semestre 2023 con ricavi di vendita pari a 9.973 milioni in calo del 24,6% rispetto a 13.222 milioni del primo semestre del 2022, a causa soprattutto della contrazione dei volumi e dei prezzi del gas naturale venduto, che ha portato i ricavi della Filiera Attività Gas a 6.783 milioni (-34,3% vs 1H 2022).

In lieve calo anche i ricavi della Filiera Energia Elettrica (-2,5% a 4.374 milioni), per effetto principalmente della contrazione della produzione termoelettrica, in parte compensata dall’incremento di quella rinnovabile (+9%) che ha beneficiato della ripresa dell’idroelettrico e dell’aumento della generazione eolica a seguito dell’entrata in produzione dell’impianto di Mazara 2 e di una variazione di perimetro, legata all’acquisizione di 66 MW eolici in Campania, avvenuta a luglio 2022.

L’EBITDA è aumentato del 33,3% a 829 milioni da 622 milioni del 1H 2022, trainato dal crescente contributo delle vendite del segmento Gas&Power sul mercato finale, dopo un 2022 in forte sofferenza, della produzione rinnovabile, nonché dei servizi energetici e ambientali.

Il Gruppo Edison ha chiuso il semestre con un utile netto pari a 187 milioni in calo del 7% rispetto a 201 milioni del 1H 2022, anche a causa degli oneri dipendenti dalle attività di rigenerazione territoriale nelle aree degli stabilimenti ex Montedison. I risultati risentono, inoltre, di un forte impatto negativo derivante dal ritardo nelle consegne di GNL dagli Stati Uniti, che ha indotto la Società ad avviare un contenzioso arbitrale.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario al 30 giugno 2023 si esprime in 191 milioni, in riduzione da 477 milioni di fine 2022, in miglioramento grazie ai buoni risultati della gestione operativa, che mette il Gruppo nelle condizioni di rafforzare ulteriormente la sua posizione nei business della transizione energetica.

Sulla base dei risultati del primo semestre e in un contesto di mercato che permane caratterizzato da un’elevata incertezza economica e geopolitica, oltre che da una persistente volatilità dei prezzi, il management stima una crescita dell’EBITDA da 1,1 miliardi del 2022 ad almeno 1,6 miliardi nel 2023.