Franchi Umberto Marmi – Ricavi totali pari a 37,6 mln nel 1H23 (-9% a/a)

Nel primo semestre 2023 Franchi Umberto Marmi ha riportato ricavi totali pari a 37,6 milioni, in calo del 9% rispetto ai primi sei mesi del 2022, una flessione riconducibile principalmente al mercato italiano e a quello del Medio Oriente, che nella prima metà del 2022 avevano mostrato incrementi molto superiori alle medie storiche.

Le vendite in Italia hanno raggiunto 17,3 milioni, in calo dell’11%, una dinamica riconducibile ai valori particolarmente elevati del primo semestre 2022 in considerazione di alcuni progetti di rilevanza significativa. Il mercato italiano si conferma tuttavia il più importante, con il 46% del fatturato totale.

I ricavi in Medio Oriente sono pari a 4,2 milioni, rispetto ai 6,8 milioni della prima metà del 2022, numeri che avevano beneficiato di un progetto straordinario caratterizzato da volumi eccezionali. Medio Oriente che si conferma terzo mercato di riferimento, dietro a Italia e Cina. Quest’ultima ha visto ricavi pari a 6,8 milioni, in calo del 15%.

Crescita invece su mercati emergenti quali Corea del Sud, con ricavi pari a 1,3 milioni, Messico (0,7 mln), Turchia (1,9 mln), India e Vietnam (complessivamente 1,1 mln).

Il presidente e amministratore delegato, Alberto Franchi, ha commentato così i risultati relativi al primo semestre:

“Un primo semestre 2023 particolarmente interessante, anche se in lieve flessione rispetto alle vendite realizzate nello stesso periodo del 2022 sostenute da ordini significativamente elevati, dovuti all’euforia che si registrava sui vari mercati per l’uscita dal periodo caratterizzato dalla pandemia e dalla conseguente necessità di ricostituire le scorte da parte dei distributori. Il fatturato registrato nella prima metà dell’anno conferma un periodo di crescita sostenuta dal 2018 ad oggi, con un tasso di crescita annuale composto pari a circa il 4% (rispetto al primo semestre 2018).”

“Le vendite realizzate in Medio Oriente, Italia e Cina – prosegue Franchi – avevano beneficiato nel primo semestre del 2022 di un importante fenomeno di stagionalità dovuta alla richiesta di anticipo di alcune spedizioni legate ad importanti progetti che avevano contribuito alla forte crescita registrata in quel periodo. Anche in considerazione di quanto segnalato, siamo confidenti di poter recuperare nel secondo semestre parte dei risultati visto il buon esito delle fiere espositive a cui abbiamo appena partecipato in Cina e soprattutto all’appuntamento del Marmomac previsto il prossimo settembre a Verona.”

“Infine ho il piacere di comunicare che l’attività di crescita per linee esterne rappresenta per la Franchi Umberto Marmi un’assoluta priorità e anche quest’anno abbiamo concretizzato un’operazione per mezzo della quale la nostra società potrà consolidare la propria presenza sui mercati internazionali anche con nuove qualità di prodotto e nuovi clienti”, conclude il presidente e AD di Franchi Umberto Marmi.

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