Global Markets Consumer – Utili record per LVMH (-5%) nel primo semestre ma il titolo soffre la debolezza negli USA

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:

Vendite sulle principali piazze azionarie mondiali: il FTSE Mib segna un -0,2%, il Dax 30 un -0,9%, il Cac 40 un -1,9% e il FTSE 100 un -0,6%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,1%, il Dow Jones un +0,0%, e il Nasdaq un -0,2%.

Unilever (flat) prevede che la sua crescita delle vendite sottostante per l’intero anno sarà superiore al 5%, al di sopra della sua gamma pluriennale, con un leggero miglioramento del margine operativo sottostante.

Jefferies ha alzato il tp su eBay (+0,3%) da $47 a $50 con raccomandazione Hold.

LVMH (-5%) ha registrato un aumento del 30% dell’utile netto nel primo semestre, raggiungendo quasi 8,5 miliardi di euro. il fatturato si è attestato a 42,2 miliardi, con un aumento del 15% su base annua e del 17% a livello organico, con le deboli vendite del secondo trimestre negli Stati Uniti pur compensate dal rimbalzo della Cina.

Coca-Cola (-0,9%) ha riportato nel secondo trimestre utili per azione di 0,78 $, 0,06$ sopra le stime degli analisti di 0,72$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 12B$ contro le stime del consensus di 11,73B$.

Campari (-2,8%) ha registrato nel primo semestre 2023 vendite nette pari a 1.457,8 milioni, con una variazione totale pari al +16%. L’EBIT rettificato si è attestato a 359,7 milioni, pari al 24,7% delle vendite, con una variazione totale del +15,7%.

Loop Capital ha alzato il tp di Domino’s Pizza (+0,1%) da $343 a$383.

EssilorLuxottica (-5,6%) entrerà nel mercato delle soluzioni acustiche con una tecnologia rivoluzionaria a beneficio degli 1,25 miliardi di consumatori con disturbi uditivi di entità lieve e moderata.

Nel secondo trimestre 2023, EssilorLuxottica ha registrato fatturato in aumento dell’8% a cambi costanti (+4,9% a cambi correnti) a 6,7 miliardi, “in linea con il ritmo dei primi tre mesi dell’anno”, come spiega la società, “quando la crescita era stata dell’8,6%”.