Il gruppo Lindbergh, società specializzata nella fornitura di servizi di assistenza per tecnici manutentori, come la raccolta notturna e lo smaltimento di rifiuti, da tempo dimostra un forte impegno verso le questioni ambientali ed ecologiche e intende soddisfare la crescente domanda da parte dei clienti e degli investitori in termini di rispetto dei parametri ESG. Obiettivo ambizioso, per il quale prevede di ampliare e rafforzare il suo modello di business basato sull’economia circolare, così come dirigere i propri investimenti verso innovazioni tecnologiche sostenibili.
Una business unit focalizzata sull’economia circolare
Lindbergh, opera nel campo del waste management “dal 2008, da molto tempo prima che il tema ecologico diventasse preponderante. “E noi”, spiega l’AD Michele Corradi, “abbiamo sempre avuto a cuore la questione ambientale, e durante questi 15 anni abbiamo maturato un’esperienza e una professionalità uniche nel fornire questa tipologia di servizi”.
Il capo azienda prosegue ricordando che “con l’aumento della domanda di servizi di smaltimento degli scarti in modo eco-sostenibile, trainata non solo da una maggiore sensibilità e mobilitazione delle imprese, ma anche dalla nuova legislazione italiana ed europea in tema ESG, stiamo ricevendo sempre più richieste da vecchi e nuovi clienti, i quali si affidano ai nostri operatori qualificati e certificati e ai nostri processi aggiornati e attenti alle ultime normative.”
Pertanto, – spiega l’AD di Lindbergh, – “vogliamo rafforzare e ampliare maggiormente l’area di riciclo dei residui industriali, creando una vera e propria business unit specializzata nell’economia circolare e i cui servizi possano essere integrati trasversalmente, come già succede per la gestione dei rifiuti, alle altre divisioni aziendali. Questo consolidamento sta già avvenendo in Italia, e prenderà piede presto anche in Francia, territorio nel quale siamo fortemente radicati e dove abbiamo notato un’altrettanta solida domanda per questi servizi.”
Un progetto al quale “dedicheremo tutti gli sforzi necessari nei prossimi mesi, e che sicuramente garantirà grandi soddisfazioni, in termini economici ed ecologici, sia a noi che alla nostra clientela” completa sull’argomento Michele Corradi, mostrando grande ottimismo e fiducia sul progetto.
L’attenzione degli investitori verso un modello ecologico dall’alto potenziale di crescita
Corradi evidenzia poi come molti investitori, “nei diversi incontri periodici organizzati con la comunità finanziaria, abbiano manifestano un sincero e un genuino interesse riguardo i nostri servizi di waste management”.
Principalmente, ricorda l’AD, “sono stati attratti dal fatto che già molti dei nostri clienti, specialmente i più importanti, richiedano sempre di più i nostri servizi di smaltimento ecologico dei rifiuti, e dunque dalle enormi potenzialità che deriverebbero da una business unit interamente focalizzata sull’economia circolare, ma che al contempo interagisca con tutte le altre divisioni societarie.”
Il bilancio di sostenibilità
Corradi parla fieramente dei risultati raggiunti in termini ESG, come “la redazione e la pubblicazione, l’anno scorso, del primo bilancio di sostenibilità, il quale non contiene i soli dati sull’impatto ambientale, ma anche i progressi in tema Social e Governance.”
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