Mercati – Borse europee perlopiù negative a metà seduta, Piazza Affari poco mossa

Prosegue perlopiù in territorio negativo la seduta delle borse europee, in scia ai principali futures di Wall Street in attesa soprattutto degli annunci della Federal Reserve di stasera, mentre prosegue la stagione delle trimestrali.

A Milano, il Ftse Mib resta sostanzialmente invariato (+0,01%) a 28.970 punti, poco mosso come l’Ibex 35 di Madrid (+0,02%). In territorio negativo il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e il Dax di Francoforte (-0,6%). Ben più pronunciate le vendite sul Cac 40 di Parigi (-1,4%) che risente della flessione del comparto luxury.

Alla Borsa di Parigi, infatti, la big del lusso LVMH cede il 4,1% dopo aver riportato un rallentamento del proprio mercato di riferimento a causa dell’incertezza economica.

Restando in tema trimestriali, negli Stati Uniti le azioni del gigante tecnologico Microsoft hanno ceduto il 3,8% nell’after-market dopo che la Società ha riportato utili del secondo trimestre che hanno battuto di poco le aspettative di Wall Street, ma ha contestualmente affermato che i guadagni derivanti dai prodotti di intelligenza artificiale si vedranno dopo la fine del 2023.

Contestualmente, Alphabet, dopo aver riportato risultati trimestrali e semestrali oltre le attese, ha archiviato la seduta segnando un +6%.

Nel frattempo, si attende la decisione della Fed sui propri tassi di interesse nel corso della giornata, con la maggior parte degli investitori che si aspetta un aumento di un quarto di punto percentuale per portare il tasso benchmark in un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,5%, il più alto dal 2001.

I mercati monitoreranno attentamente le indicazioni del chairman Jerome Powell per cercare di capire se questo aumento segnerà la fine della campagna restrittiva dell’istituto di Washington che va avanti ormai da marzo 2022.

Restando in tema banche centrali, la Banca centrale europea e la Bank of Japan annunceranno le proprie decisioni rispettivamente giovedì e venerdì.

Sul fronte macro, l’Ufficio Statistico Nazionale francese (Insee) ha comunicato che a luglio l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi si è attestato a 85 punti, stabile rispetto a giugno ma al di sotto delle attese (86 punti).

Nel pomeriggio sono attese le richieste mutui MBA negli Stati Uniti.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,107 mentre il dollaro/yen ridiscende in area 140,3. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent (-0,6%) a 82,7 dollari e il Wti (-0,7%) a 79,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue positiva la seduta di Bper (+2,6%), Stellantis (+2%), Nexi e Iveco (+1,6%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Campari (-4,9%) dopo aver riportato i risultati semestrali, seguita a distanza da Moncler (-2,5%), Amplifon (-2%) e CNH (-1,4%).