Mercati – Chiusura contrastata per gli eurolistini, Piazza Affari invariata

Le borse europee chiudono miste, in linea con l’andamento di Wall Street, in attesa della Fed stasera e della BCE domani.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.980 punti (0,0%), mentre sono stati negativi il Cac 40 di Parigi (-1,4%), il Dax di Francoforte (-0,5%) e il FTSE 100 di Londra (-0,2%). Bene invece l’IBEX 35 di Madrid, che archivia gli scambi a +0,9%.

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,1%, mentre il Nasdaq e lo S&P 500 cedono rispettivamente lo 0,3% e 0,1%.

Focus principale sulla decisione di politica monetaria della Fed, attesa questa sera. Data ormai per certa una nuova stretta da 25 punti base che porterebbe il Funds Rate nell’intervallo 5,25-5,5%, gli investitori vorranno trarre maggiori indicazioni sulla traiettoria futura dei tassi dalla conferenza stampa del presidente Powell a valle del meeting FOMC.

La decisione della Bce è invece prevista per domani, con le attese che convergono, anche in questo caso, su un aumento dei tassi di un quarto di punto percentuale, stretta che porterebbe il tasso di deposito al 3,75%

Restando sul fronte macro, la Mortgage Bankers Association ha reso noto che nella settimana al 21 luglio le richieste di mutui negli Stati Uniti sono scese dell’1,8%, a fronte del +1,1% della settimana precedente.

Nell’Eurozona, invece, l’Ufficio Statistico Nazionale francese (Insee) ha comunicato che a luglio l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi si è attestato a 85 punti, stabile rispetto a giugno ma al di sotto delle attese (86 punti).

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro sale in area 1,107, il dollaro/yen a 140,4. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del petrolio, con il Brent (-0,2%) a 83,1 dollari e il Wti (-0,3%) a 79,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,09%.

Tornando a Piazza Affari, bene Bper Banca (+3,9%), Monte Paschi (+3,8%), Stellantis (+2,6%) in scia ai risultati trimestrali, Recordati (+1,9%), mentre arretrano Campari (-3,1%), dopo conti al di sotto delle attese, Moncler (-1,7%), Amplifon (-1,6%), Cnh Industrial (-1,3%).