Mercati – Partenza in ordine sparso per l’Europa, Milano oltre quota 29mila punti (+0,3%)

Avvio misto per le borse europee  in attesa soprattutto degli annunci della Federal Reserve di stasera.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 29.048 punti, in modesto rialzo come l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), mentre viaggiano sotto la parità il Cac 40 di Parigi (-0,9%), il Dax di Francoforte (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

L’attenzione resta focalizzata sulla riunione della banca centrale americana con i mercati che scontano oramai ampiamente un nuovo rialzo dei tassi da 25 punti base, considerando inoltre l’ipotesi di un ulteriore ritocco entro fine anno.

Domani sarà il turno della Bce che dovrebbe optare per un aumento del costo del denaro di pari entità mentre venerdì lo sguardo si sposterà sulla Bank of Japan e sugli eventuali aggiornamenti relativi alla sua politica ultra accomodante.

Gli investitori continuano nel contempo a monitorare i segnali provenienti dalla stagione delle trimestrali con Alphabet che ha intanto riportato ricavi superiori alle aspettative degli analisti e Microsoft che ha registrato una crescita moderata delle vendite.

In una giornata scarna sul fronte macro, occhi nel pomeriggio sulle richieste mutui MBA negli Usa. Nel frattempo è emerso che a maggio il Leading Index finale giapponese si è attestato a 114,3 punti, superiore al dato preliminare (113,8 punti) e che a luglio la fiducia consumatori francese è rimasta stabile a 85 punti a fronte di un consensus di 86 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,106 mentre il dollaro/yen ridiscende in area 140,7. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent (-0,4%) a 82,9 dollari e il Wti (-0,4%) a 79,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Unicredit (+3,1%) dopo la trimestrale oltre le attese e il rialzo della guidance 2023, Bper (+2,6%) e Banco BPM (+1,8%), mentre arretra in particolare Amplifon (-4%) che potrebbe risentire dell’annuncio di EssilorLuxottica che si espanderà nel mercato delle soluzioni acustiche con l’introduzione di una nuova tecnologia. Giù anche Moncler (-1,8%) e Campari (-1,3%) in attesa dei conti odierni.