Mercati USA – Previsto avvio sottotono in attesa della Fed

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,2-0,3%, preannunciando una partenza sottotono a Wall Street, in attesa della decisione della Fed di stasera e sullo sfondo delle trimestrali.

Chiusura ieri positiva per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in rialzo rispettivamente dello 0,6% e 0,3%. Progresso più moderato per il Dow Jones (+0,1%), che ha comunque raggiunto i 12 giorni consecutivi di guadagni, la striscia vincente più lunga in oltre sei anni, la più lunga dal 1987 dovesse estendersi oggi a 13 giorni.

Focus principale sulla decisione di politica monetaria della Fed, attesa questa sera. Data ormai per certa una nuova stretta da 25 punti base, gli investitori vorranno trarre maggiori indicazioni sulla traiettoria futura dei tassi dalla conferenza stampa del presidente Powell a valle del meeting FOMC.

Restando sul fronte macro, la Mortgage Bankers Association ha reso noto che nella settimana al 21 luglio le richieste di mutui sono scese dell’1,8%, a fronte del +1,1% della settimana precedente. Atteso oggi anche il dato di giugno sulle vendite di nuove case.

Lato trimestrali, Microsoft (-3,4% pre-market) ha chiuso il periodo aprile-giugno con ricavi pari a 56,2 miliardi di dollari, in crescita dell’8,2% e al di sopra delle attese degli analisti, e un utile netto anch’esso al di sopra del consensus e pari a 20,1 miliardi (+20%). Rallenta tuttavia la divisione di servizi cloud Azure, cresciuta del 27% a fronte del +31% del trimestre precedente, con previsioni di ulteriori rallentamenti da parte dell’azienda.

Alphabet (+6,1% pre-market) ha chiuso il secondo trimestre 2023 con ricavi oltre le attese a 62 miliardi di dollari, con la performance oltre le previsioni del business pubblicitario di Google (42,2 miliardi). Oltre le attese anche l’utile, salito a 18,4 miliardi, di cui 395 milioni dalla divisione cloud, a fronte dei 163 milioni del consensus.

Attesi oggi invece i risultati di Meta Platforms.