Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2% come il corrispondente europeo e rispetto al +0,2% del Ftse Mib.
I listini europei hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva perlopiù positiva, con gli investitori che restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.
Tra le Large Cap del comparto ERG (+0,9%) e Enel (flat) sono state le migliori mentre Italgas (-1,3%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
Il Cda di Italgas (-1,3%) ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2023.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni flat, Iren a -0,7%, Ascopiave a -0,9%, Alerion Clean Power a -1,2% e Acea a -1,5%
Il Gruppo Acea ha chiuso i primi sei mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 2.296 milioni, in calo del 2% rispetto a di 2.348 milioni del 1H 2022. Inoltre, il Cda di Acea ha approvato anche le linee guida strategiche del gruppo.
Iren Ambiente, controllata al 100% di Iren, ha perfezionato l’acquisto del 36,56% di Sistema Ambiente.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+3,1%) e Plc (+2,1%) mentre Acinque (-1,0%) è risultata la peggiore.
algoWatt (+0,5%) ha informato che, nell’ambito della Composizione Negoziata ai sensi dell’art. 12 e ss. D.Lgs. 14/2019 avviata presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi, il Tribunale di Milano, con accoglimento integrale dell’istanza proposta da algoWatt, ha confermato le misure protettive del patrimonio ai sensi dell’ex art. 19 D. Lgs. 14/2019 (“Misure Protettive”) sino al 3 novembre 2023.