Ascopiave – Utile netto si contrae del 41,6% a 13,5 milioni nel 1H 2023

Il Gruppo Ascopiave chiude il primo semestre 2023 con ricavi consolidati pari a 83,9 milioni, in crescita del 3% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.

L’ampliamento del perimetro alle nuove società acquisite ha comportato l’iscrizione di ricavi per 4,5 milioni, interamente ascrivibili al settore della distribuzione gas.

A parità di perimetro, il fatturato evidenzia una diminuzione di 2,0 milioni, variazione legata principalmente ai minori ricavi per servizi resi a società del Gruppo (-7,7 mln, dovuti al venir meno della penale che nel 1H 2022 le società collegate appartenenti al Gruppo EstEnergy, nonché la Società Amgas Blu, hanno maturato nei confronti di Ascopiave a causa del recesso anticipato da alcuni contratti di servizio), a cui si contrappongono maggiori ricavi legati alla gestione dei titoli di efficienza energetica (+3,1 mln, dovuti all’iscrizione dei contributi maturati dalla società controllata AP Reti Gas Nord Est e all’innalzamento degli obiettivi di risparmio energetico attesi per l’esercizio 2023) e maggiori ricavi da produzione e vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili (+2,8 mln).

L’Ebitda si attesta a 38,2 milioni, in crescita del 6,2%. Il contributo al margine operativo lordo dell’ampliamento del perimetro alle nuove società acquisite è positivo per 1,4 milioni ed è dovuto alle società neoacquisite operanti nella distribuzione gas (consolidate
dal 1° aprile 2022). A parità di perimetro, il margine operativo lordo evidenzia una crescita di 0,9 milioni.

Il risultato netto consolidato si contrae del 41,6% a 13,5 milioni. La variazione è dovuta principalmente alla diminuzione dei risultati della partecipata EstEnergy.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2023 si esprime in 500,6 milioni e ha registrato un incremento di 88,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Nel periodo il Gruppo ha realizzato investimenti in immobilizzazioni immateriali e
materiali per 34,2 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente di 7,4 mln. Essi hanno riguardato principalmente sviluppo, manutenzione e ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.

Il Gruppo ha inoltre realizzato investimenti in acquisizioni aziendali, al netto delle
dismissioni, per 18,7 milioni, dovuti principalmente all’acquisizione del 55,2% di AscoTLC e del perfezionamento delle operazioni societarie connesse al progetto di razionalizzazione territoriale delle concessioni di distribuzione del gas con controparte il Gruppo Iren.