Il Cda di d’Amico ha approvato il resoconto intermedio consolidato relativo al primo semestre e al secondo trimestre 2023.
I ricavi netti totali del secondo trimestre 2023 si sono attestati a 98,4 milioni di dollari, in crescita del 33% rispetto al pari periodo del 2022.
L’incremento dei ricavi lordi rispetto all’anno precedente è attribuibile principalmente alla maggiore solidità del mercato dei noli. Inoltre, la percentuale di giorni off-hire sul totale dei giorni-nave disponibili nel primo semestre 2023 (2,0%) è stata superiore a quella dello stesso periodo dell’esercizio precedente (0,8%) principalmente per effetto delle tempistiche di off-hire di tipo commerciale e degli interventi di bacino (drydock).
I ricavi base time charter si sono attestati a 97,2 milioni nel 2Q23, da 72,8 milioni del 2Q 2022. Nel dettaglio, d’Amico ha realizzato una tariffa spot giornaliera media di 31,746 dollari nel secondo trimestre 2023, da 28,687 dollari del 2Q22.
L’Ebitda è stato di 66,3 milioni, in crescita del 36,7%, rispecchiando il miglioramento registrato dai mercati dei noli nei primi sei mesi dell’anno in corso.
Dopo aver sostenuto ammortamenti, svalutazioni e storno di svalutazioni per 14,7 milioni, l’Ebit si è attestato a 51,7 milioni dai 33,4 milioni del 2Q22.
D’Amico ha registrato un utile netto di 45,7 milioni di dollari al 30 giugno 2023 che si confronta con l’utile netto di 25,7 milioni riportato nel pari periodo 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto di d’Amico ammonta a 300,4 milioni al 30 giugno 2023, rispetto a una PFN negativa di 409,9 milioni al 31 dicembre 2022.
Nel primo semestre 2023 d’Amico ha riportato ricavi netti totali per 205,9 milioni di dollari (+74,5% rispetto al 1H22), mentre i ricavi base time charter sono stati pari a 203,5 milioni (+76% a/a), con una tariffa spot giornaliera media di 34,216 dollari (+62,7% a/a).
Dal lato operativo, nel primo semestre 2023 la Società ha realizzato un Ebitda di 142,7 milioni (69,3% sui ricavi), più che raddoppiato rispetto ai 66,2 milioni del 1H22, un Ebit di 112,3 milioni, più che triplicato su base annua.
Infine l’utile del semestre si è attestato a 99,8 milioni, rispetto ai 19,2 milioni del pari periodo 2022.
Nel primo semestre 2023 i flussi di cassa netti della società sono stati positivi per 5,1 milioni rispetto ai 3,3 milioni nel primo semestre 2022, mentre i flussi di cassa da attività operative sono stati positivi e pari a 173,0 milioni, rispetto a 18,9 milioni nel primo semestre 2022.
