Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore auto:
Giornata brillante per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un +2,0%, il Dax 30 un +1,7%, il Cac 40 un +2,2% e il FTSE 100 un +0,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,8%, il Dow Jones un +0,3%, e il Nasdaq un +1,6%.
S&P Global Mobility ha aggiornato le previsioni di vendita di veicoli leggeri negli Stati Uniti per il 2023 a 15,4 milioni di unità, rispetto ai 15,1 milioni stimati in precedenza.
Volkswagen (-1,7%) ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi per 156,3 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, spinti da vendite più elevate in Europa e Nord America e da un mix e un pricing favorevole, ma con un utile sceso del 20% a 8,52 miliardi, per effetto di un risultato operativo in calo dell’11,5% a 11,35 miliardi. Nel semestre ono stati venduti 4,4 milioni di veicoli, il 13% in più del 2022, grazie anche alla forte performance della Cina (+21%). Le consegne di veicoli completamente elettrici (Bev) sono cresciute di circa il 50% e rappresentano una quota del 7,4% del totale delle consegne.
Nel secondi trimestre l’EBIT di Mercedes-Benz è stato di 5 miliardi di euro, superiore al consensus degli analisti di 4,7 miliardi di euro, aiutata dai maggiori guadagni della divisione furgoni.
Renault ha raggiunto un margine operativo del 7,6% nel primo semestre, il più alto di sempre e già vicino all’obiettivo del 2025, grazie all’aumento dei prezzi delle nuove auto e al calo dei costi. Il precedente record di margine era stato stabilito nel secondo semestre del 2017, quando si era attestato al 7%. Renault punta a raggiungere un margine dell’8% entro il 2025 e del 10% entro il 2030. La società, i cui marchi includono le auto sportive Alpine e Dacia, è anche tornata a registrare un utile netto nei primi sei mesi dell’anno, pari a 2,12 miliardi di euro, dopo aver registrato una perdita di 1,68 miliardi nella prima metà del 2022 causata dalla chiusura delle operazioni in Russia.
Stellantis e altre sei case case automobilistiche (BMW, General Motors, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes) creeranno una joint venture volta a realizzare una rete di ricarica ad alta potenza nel Nord America.
Nella componentistica, Brembo ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 1,95 miliardi, in crescita dell’11,6% rispetto ai primi sei mesi del 2022 (+12,3% a cambi costanti).