Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata brillante per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un +2,0%, il Dax 30 un +1,7%, il Cac 40 un +2,2% e il FTSE 100 un +0,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,8%, il Dow Jones un +0,3%, e il Nasdaq un +1,6%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 83,0 dollari e il Wti (+0,8%) a 79,4 dollari.
Shell ha riportato nel secondo trimestre utili per azione di 1,50 $, 0,25$ sotto le stime degli analisti di 1,75$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 74,58 miliardi contro le stime del consensus di 66,81miliardi.
TotalEnergies ha registrato un calo dell’utile netto del secondo trimestre a 5 miliardi di dollari rispetto ai 6,5 miliardi di dollari del primo trimestre e ai 9,8 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno. Il dato riflette i prezzi del gas naturale più bassi e i margini di raffinazione più ridotti in Europa mentre i mercati dell’energia si calmano.
Truist Financial ha tagliato il rating di Marathon Oil da $39 a $35.
Il Gruppo Enel ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi in calo su base annua del 28,2% a 47.095 milioni. Il decremento è attribuibile principalmente alla Generazione Termoelettrica e Trading per i minori volumi di energia prodotti, sostanzialmente ascrivibili al differente perimetro di consolidamento, e ai Mercati Finali per le minori quantità vendute, in uno scenario caratterizzato dalla progressiva riduzione dei prezzi dell’energia a seguito della stabilizzazione del contesto energetico.
Nel primo semestre, Iberdrola ha registrato un utile netto in aumento del 21%, a 2,52 miliardi di euro. L’Ebitda ha seguito un trend analogo, mostrando una crescita del 17% e raggiungendo i 7,56 miliardi di euro. Il gruppo ha precisato che, escludendo gli impatti contabili dell’ultimo trimestre che non hanno avuto alcun impatto sulla liquidità, l’utile netto è aumentato del 28%. I ricavi sono saliti a 26,2 miliardi rispetto ai 24,4 miliardi del primo semestre 2022. L’incremento degli investimenti globali è stato dell’8% negli ultimi 12 mesi, portandoli a 10,54 miliardi di cui l 93% è stato destinato alle reti e alle rinnovabili.