Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Giornata brillante per i mercati azionari: il FTSE Mib segna un +2,0%, il Dax 30 un +1,7%, il Cac 40 un +2,2% e il FTSE 100 un +0,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,8%, il Dow Jones un +0,3%, e il Nasdaq un +1,6%.
Roche (+0,3%) ha abbandonato alcuni progetti di sviluppo di farmaci o acquisizioni in esame a causa delle previste riduzioni dei prezzi dei farmaci da prescrizione più venduti negli Stati Uniti.
Bristol-Myers Squibb (-2,3%) ha riportato nel secondo trimestre utili per azione di 1,75 $, 0,23$ sotto le stime degli analisti di 1,98$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 11,2B$ contro le stime del consensus di 11,81B$.
GlaxoSmithKline (+2,2%) ha archiviato il secondo trimestre 2023 con un fatturato cresciuto a 7,2 miliardi di sterline, con un aumento del 4%, mentre, escludendo i prodotti contro il covid, la crescita sarebbe stata dell’11% a cambi costanti (+10% reported).
AbbVie (+6,1%) prevede nel anno completo 2023 utili per azione di 10,90$-11,10$ contro il consensus di 10,85$.
Nei primi sei mesi del 2023 il gruppo Diasorin (+4,6%) ha registrato ricavi pari a 576 milioni (-16% a cambi costanti) su base annua.
Nel primo semestre 2023 Amplifon (+3,3%) ha riportato ricavi consolidati pari a 1,11 miliardi, in crescita del 9% a cambi costanti e del 7,4% a cambi correnti rispetto al corrispondente periodo del 2022.
Thermo Fisher Scientific ha riportato nel secondo trimestre utili per azione di 5,15 $, 0,28$ sotto le stime degli analisti di 5,43$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 10,69B$ contro le stime del consensus di 10,99B$.