Mercati asiatici – Misti con i rialzi di Hong Kong e Giappone, più cauta la Cina

Seduta mista per i principali listini asiatici dopo la chiusura poco mossa di ieri a Wall Street.

In Cina, Shanghai è invariata e Shenzhen cede lo 0,3%, meglio Hong Kong che guida a +1,1% e il  Giappone con Nikkei +0,7% e Topix +0,6%.

Oltreoceano, il Dow Jones ha segnato un +0,2%, S&P500 è flat e il Nasdaq è a -0,1%.

Gli investitori stanno metabolizzando quanto emerso ieri sera dalla Federal Reserve, con la banca centrale americana che, come da attese, ha deciso di alzare i tassi di interesse dello 0,25%, elevandoli, dopo la pausa di giugno, con l’undicesimo ritocco al costo del denaro da marzo 2022, al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%, ovvero al livello più alto dal 2001.

Il presidente Powell ha affermato che ci vorrà del tempo prima che il pieno effetto dei rialzi dei tassi si materializzi, aggiungendo che non è stata presa alcune decisione sui futuri aumenti e che la valutazione verrà effettuata riunione per riunione. Il numero uno della Fed ha poi affermato che è possibile un rialzo dei tassi a settembre se i dati lo richiederanno, ma è possibile anche una pausa.

I policy maker della Fed potrebbero ottenere nuove indicazioni sullo stato dell’economia statunitense già nel pomeriggio, dall’agenda macroeconomica, con i dati sul PIL a stelle e strisce del secondo trimestre, le spese per consumi personali e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Sempre in tema banche centrali, oggi l’attenzione si sposterà sulla Bce che dovrebbe optare anch’essa per un rialzo dei tassi da 25 punti base mentre domani sarà il turno della Bank of Japan che potrebbe offrire aggiornamenti circa la sua politica ultra-accomodante.

Infine, restano monitorati i segnali provenienti dal proseguimento della earning season con Meta Platforms, capogruppo di Facebook, balzata nell’after-hours del 6,9% dopo aver proiettato ricavi che superano le stime, mentre eBay ha lasciato sul terreno oltre il 4,5% nell’after-market in scia a un outlook deludente sui profitti. Attesa, ora, per i conti, tra gli altri, di Amazon.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,109 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen ridiscende in area 140,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 83,1 dollari e il Wti (+0,9%) a 79,5 dollari al barile.