Mercati – Avvio in denaro per gli eurolistini con Milano a +0,3%

Avvio perlopiù in denaro per le borse europee dopo l’ultima mossa della Federal Reserve e in attesa della riunione della BCE prevista per oggi.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 29.066 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,4%), flette invece il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Focus sulla FED che, come ampiamente previsto, dopo lo stop di giugno, ha deciso un nuovo rialzo dei tassi di interesse di un quarto di un punto. Il livello dei tassi di interesse ha raggiunto così il 5,5%, il livello più elevato dal 2001.

Per settembre il presidente dell’Istituto Powell ha affermato che sarà possibile una nuova stretta così come un altro stop.

Sempre in tema di banche centrali e di politica monetaria, oggi sarà il turno della BCE, con le attese che convergono, anche in questo caso, su un aumento dei tassi di un quarto di punto percentuale, stretta che porterebbe il tasso di deposito al 3,75%.

L’attenzione degli investitori è rivolta anche alla earning season statunitense che procede con i risultati delle big tech. Meta Platforms, la capogruppo di Facebook, ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese nonostante abbia perso 3,7 mld di dollari nel trimestre e 13,7 nell’anno per gli investimenti non ancora a reddito nel Metaverso.

Sul fronte macro, intanto, l’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento ad agosto sale a -24,4 dai -25,4 punti di luglio (rivisto da -25,2). Il dato si è rivelato superiore al consensus (-24,8 punti).

In giornata c’è attesa per altri dati macro di rilievo, quali, in Italia la fiducia consumatori di luglio e, negli Usa, la prima lettura del PIL annualizzato del secondo trimestre e le richieste settimanali sussidi disoccupazione.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,109 mentre il dollaro/yen ridiscende in area 140,1. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,6%) a 83,1 dollari e il Wti (+0,8%) a 79,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,08%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio in particolare Moncler (+4,3%), Hera (+2,8%) ed Enel (+1,5%) che hanno annunciato i risultati semestrali, mentre arretra soprattutto  STM (-3,8%) dopo i conti.