Mercati – Borse europee accelerano al rialzo a metà seduta, Milano +1,3%

Le borse europee prendono slancio a metà seduta, in scia ai principali futures di Wall Street, dopo l’ultima mossa della Federal Reserve e in attesa della riunione della BCE prevista per oggi.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,3% a 29.352 punti, tonico come il Cac 40 di Parigi (+1,3%), il Dax di Francoforte (+0,9%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,9%). Un po’ più contenuto l’entusiasmo del Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Nella giornata di ieri, come ampiamente previsto, la Federal Reserve ha aumentato i propri tassi di interesse di riferimento di 25 punti base, portandoli in un range tra il 5,25% e il 5,5%, il più alto dal 2001.

Per la riunione di settembre il chairman dell’Istituto di Washington, Jerome Powell, ha dichiarato che sarà possibile un ulteriore rialzo così come un altro stop, mantenendo quindi un approccio “data dependent”. Tuttavia, al momento i mercati ritengono che quello di ieri possa essere l’ultimo ritocco al rialzo del 2023.

Sempre in tema banche centrali e politica monetaria, l’attenzione degli investitori si sposta sull’Eurotower che dovrebbe aumentare il proprio tasso sui depositi dello 0,25% al 3,75%. Tuttavia, al contrario della Fed, le aspettative sulle future mosse della Bce vedono molto più probabile un ulteriore aumento dei tassi a settembre.

L’attenzione degli investitori è rivolta anche alla earning season statunitense che procede con i risultati delle big tech. Meta Platforms, la capogruppo di Facebook, ha pubblicato una trimestrale migliore delle attese nonostante abbia perso 3,7 mld di dollari nel trimestre e 13,7 nell’anno per gli investimenti non ancora a reddito nel Metaverso.

Sul fronte macro, a luglio, in Italia l’indice relativo al clima di fiducia dei consumatori è sceso a 106,7 punti dai 108,6 punti di giugno e inferiore al consensus (107,3 punti). Relativamente alle imprese, il clima di fiducia del settore manifatturiero ha segnato un valore di 99,3 punti, al di sotto dei 99,8 punti del consensus e del dato del mese precedente (100,2 punti rivisto da 100,3 punti). Infine, il “sentiment” economico delle imprese è aumentato a 109,1 punti dai 108,2 punti di giugno (rivisto da 108,3 punti).

Sempre sul fronte macro, occhi puntati sulla prima lettura del Pil del secondo trimestre 2023 degli Stati Uniti.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,113 mentre il dollaro/yen resta stabile in area 140,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 83,3 dollari e il Wti (+1,2%) a 79,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.

Tornando a Piazza Affari, tonica la seduta di STM (+4,6%) dopo aver pubblicato i conti 1H 2023, seguita da Moncler (+4,5%) che beneficia dei positivi risultati semestrali. Bene anche Stellantis (+3,1%). Flettono in particolare Inwit (-0,9%), Campari e MPS (-0,7%).