Nel secondo trimestre del 2023 Meta Platform ha generato ricavi per 32 miliardi di dollari, in rialzo dell’11% rispetto al medesimo periodo del 2022 (il più alto incremento dal 2021) e al di sopra del consensus degli analisti (31 miliardi di dollari).
L’utile si è attestato a 7,8 miliardi di dollari, in crescita dell’16% a/a e al di sopra delle attese degli analisti (7,4 miliardi di dollari).
Anche l’EPS (Earnings Per Share) ha risentito di questo ottimo risultato, registrando un aumento del 21% a/a a 2,98 dollari per azione, battendo ancora una volta il consensus degli operatori che si aspettavano 2,89 dollari per azione.
Il merito della forte performance trimestrale è della pubblicità, a sua volta spinta dalla solida domanda di contenuti commerciali gestiti dall’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda Threads, il social network recentemente lanciato dalla società e diretto competitor di Twitter, il Ceo Mark Zuckerberg si è espresso ottimista, dichiarando che “ha ricevuto ottimi feeedback dagli users”.
Per il terzo trimestre 2023, l’azienda si attende ricavi compresi tra i 32 e i 34,5 miliardi di dollari.
L’unica nota dolente è la divisione Reality Labs, quella dietro il metaverso e che, ancora in fase di sviluppo, potrebbe subire “perdite significative” entro la fine dell’anno.