A2A – Ebitda ord. +27% a 868 mln e investimenti +7% a 494 mln nel 1H23, alza guidance Ebitda e utile FY23

Nei primi sei mesi del 2023 i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 7.989 milioni, in contrazione del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (9.778 milioni).

La variazione è riconducibile alla riduzione dei ricavi nei mercati energetici all’ingrosso sia per i minori prezzi unitari sia per i minori volumi venduti e intermediati delle commodities, parzialmente compensata dalle maggiori quantità vendute di elettricità e gas nei mercati retail e dall’apporto del consolidamento di A2A Airport, società acquisita nel settembre 2022.

L’EBITDA si è attestato a 880 milioni, in aumento del 26% rispetto al 1H 2022 (699 milioni). 

Al netto delle partite non ricorrenti (+12 milioni nel primo semestre del 2023, +17 milioni nel corrispondente periodo del 2022), l’EBITDA ordinario è risultato pari a 868 milioni in aumento del 27% rispetto al primo semestre 2022 (682 milioni) grazie all’ottima performance della Business Unit Generazione & Trading e alla progressiva ripresa della Business Unit Mercato dopo l’eccezionale calo dell’anno precedente.

L’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo risulta pari a 257 milioni, in aumento del 32% rispetto al primo semestre 2022.

L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 280 milioni, in contrazione del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (328 milioni), considerando le poste straordinarie che hanno interessato: (a) il 2023 per 23 milioni, relativi all’effetto dell’affrancamento dei maggiori valori fiscali di parte dell’avviamento delle società rinnovabili; (b) il 2022 per complessivi 133 milioni relativi alla plusvalenza, al netto della tassazione, sulla cessione di alcuni asset (vendita immobili e ATEM ritenuti non strategici) e agli impatti del c.d. “Decreto Taglia Prezzi”.

Dal lato patrimoniale, la Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2023 cifra in 4.372 milioni, in aumento da 4.258 milioni di fine 2022. Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell’arco del periodo in esame, pari a -21 milioni, la PFN si attesta a 4.393 milioni, registrando un assorbimento di cassa netto pari a 135 milioni. Tale variazione è principalmente riconducibile all’incremento della base clienti di A2A Energia e al pagamento delle componenti one off di imposte. La PFN al 30 giugno 2023 è pressoché invariata rispetto al 31 marzo 2023 (4.373 milioni) nonostante il pagamento del dividendo di competenza dell’anno fiscale 2022 (283 milioni) completamente coperto dal flusso di cassa operativo.

Gli Investimenti ammontano a 494 milioni, in crescita del 7%, con interventi di sviluppo pari al 57% del totale. I principali sono stati finalizzati a contribuire alla flessibilità degli impianti di generazione termoelettrica, all’adeguatezza e alla sicurezza della rete elettrica nazionale, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, al recupero di energia e materia, al miglioramento e potenziamento delle reti di distribuzione, nonché alla realizzazione di nuovi impianti di depurazione e alla digitalizzazione del Gruppo.

Le operazioni di M&A sono state pari a 17 milioni, principalmente relative all’acquisizione della maggioranza nella società VGE05 che svilupperà un impianto fotovoltaico in Friuli-Venezia Giulia con una capacità installata di 59MW. In data 31 maggio 2023, inoltre, il ramo d’azienda di ASVT relativo al Servizio Idrico Integrato è stato ceduto ad Acque Bresciane per un corrispettivo incassato pari a 38 milioni. L’impatto complessivo di tali variazioni di perimetro risulta positivo e pari a 21 milioni.

I buoni risultati del 1H 2023 consentono al management di rivedere positivamente le attese sul 2023. In particolare prevede che il Gruppo traguarderà:
  • un Ebitda compreso tra 1,74 e 1,78 miliardi (dal precedente intervallo tra 1,64 e 1,68 miliardi)
  • un Utile Netto Ordinario di Gruppo, tra 450 e 470 milioni (dal precedente intervallo tra 390 e 410 milioni).