ERG – Risultato netto di Gruppo adj. a 34 mln nel 2Q 2023, riduce guidance Ebitda FY23

Nel secondo trimestre 2023 il Gruppo ERG ha registrato ricavi adjusted sono pari a 157 milioni, in linea rispetto al secondo trimestre 2022 (157 milioni) principalmente a seguito delle minori produzioni e dei minori prezzi di mercato, di fatto compensati dal contributo derivante dalle acquisizioni effettuate nel secondo semestre 2022, dall’entrata in esercizio dei parchi sviluppati internamente ed entrati in operatività progressivamente nel corso del secondo semestre 2022 e ad inizio del 2023.

Le produzioni sono risultate pari a 1,2 TWh, in aumento di 92 GWh rispetto al 2022 (+8%), grazie al contributo dei nuovi parchi (154 GWh) che ha più che compensato le minori produzioni dovute alle scarse condizioni anemologiche registrate nel periodo, significativamente inferiore alle medie storiche.

Il trimestre risulta inoltre caratterizzato da prezzi di mercato fortemente inferiori rispetto a quelli particolarmente elevati del 2022, che hanno influito solo marginalmente sui risultati in quanto il gruppo adotta una policy di copertura che prevede vendite attraverso tariffe fisse, contratti PPA a condizioni prestabilite e contratti di copertura finanziaria.

Il margine operativo lordo adjusted è pari a 103 milioni, in calo del 4% rispetto a 108 milioni del 2Q 2022.

Il risultato operativo netto adjusted è stato pari a 50 milioni (-7% vs 54 milioni nel secondo trimestre 2022). Gli ammortamenti sono pari a 52 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al secondo trimestre 2022 (53 milioni) e riflettono il pieno contributo dei nuovi asset (10 milioni) pienamente compensato sia dall’allungamento della vita utile degli asset eolici italiani ed esteri (8 milioni) per effetto dei programmi di Life-Time-Extension che dal termine della vita utile di alcune componenti di parchi eolici e fotovoltaici (3 milioni) anche in conseguenza all’avvio di investimenti di Repowering.

Il risultato netto delle attività continue adjusted è pari a 37 milioni (15 milioni nel secondo trimestre 2022) e riflette anche oneri finanziari per 2 milioni (6 milioni nel secondo trimestre 2022) in significativa diminuzione a seguito dell’ottimizzazione della struttura del capitale e della migliore remunerazione della liquidità.

Il risultato netto di Gruppo adjusted, inclusivo anche del contributo di ERG Power proprietaria dell’impianto CCGT rilevato nelle attività discontinue in base alle regole dell’IFRS 5, è stato pari a 34 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 14 milioni del 2Q 2022.

Líindebitamento finanziario netto per “attività continue” adjusted al 30 giugno 2023 risulta pari a 1.516 milioni, in aumento (+81 milioni) rispetto al 31 dicembre 2022 (1.434 milioni). La variazione riflette principalmente l’effetto delle acquisizioni di due parchi fotovoltaici in Spagna (182 milioni), gli investimenti del periodo (130 milioni) principalmente correlati
allo sviluppo sui progetti di Repowering in Italia, i dividendi distribuiti agli azionisti (152 milioni) parzialmente compensati dal positivo flusso di cassa del periodo (316 milioni), che include l’incasso a seguito della regolazione finanziaria di alcuni strumenti derivati di copertura.

Si precisa, inoltre, che l’indebitamento di fine periodo riflette il fair value negativo dei future commodities di circa 23 milioni (153 milioni al 31 dicembre 2022).

Líindebitamento finanziario netto adjusted è rappresentato al netto degli effetti derivanti dallíapplicazione dell’IFRS 16, non includendo pertanto l’attualizzazione dei pagamenti futuri dei canoni di locazione pari, al 30 giugno 2023, a 174 milioni.

Nel primo semestre 2023 gli investimenti sono stati pari a 311 milioni (218 milioni nel primo semestre 2022) e si riferiscono principalmente alle acquisizioni di due parchi solari in Spagna (182 milioni) avvenute nel mese di giugno 2023 e alle attività di sviluppo organico (130 milioni di Euro rispetto ai 122 milioni nel primo semestre 2022), correlati alle attività di costruzione in Italia per 47 MW Greenfield e di Repowering sui parchi italiani per circa 269 MW di nuova capacità eolica, oltrechè alle attività di completamento delle costruzioni dei parchi eolici entrati in esercizio tra fine 2022 e inizio 2023 in UK per circa 179 MW e Svezia per 62 MW. Si segnala inoltre líavvio delle attività di costruzione di due parchi Greenfield in Francia per 50 MW.

Infine, per l’esercizio 2023 il Gruppo stima un margine operativo lordo nell’intervallo compreso tra 480 e 520 milioni, in riduzione rispetto al precedente range 500-550 milioni a seguito dei minori volumi registrati nel secondo trimestre e del perdurare di uno scenario prezzi in ribasso.

Gli investimenti risultano in un range compreso tra 500 e 600 milioni (946 milioni nel 2022), in linea al range precedente, ed includono il completamento dei parchi entrati in esercizio tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, le attività di costruzione in corso e gli esborsi attesi per le recenti acquisizioni dei parchi fotovoltaici in Spagna.

L’indebitamento finanziario netto a fine 2023 è atteso nel range tra 1.400 e 1.500 milioni (1.434 milioni a fine 2022) in linea al range precedente.

Per quanto riguarda il business termoelettrico, si prevede la cessione degli asset entro il 2023; per tale ragione i risultati relativi non sono inclusi nelle attività continue sopra commentate, e saranno classificati in bilancio nelle discontinued operations.