Impiantistica (+2,8%) – Prysmian (+4,1%) chiude in vetta al segmento italiano dopo i conti del primo semestre

 

Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +2,8% rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e al +2,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno archiviato toniche la seduta, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori sempre intenti a monitorare le decisioni delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tra le Large Cap Prysmian ha terminato le contrattazioni a +4,1% e Leonardo a +1,9%.

Il Cda di Prysmian ha approvato i risultati semestrali consolidati al 30 giugno 2023

Tra le Mid Cap, Danieli & C ha segnato un +2,3%, Webuild un +1,8%, Salcef un +1,5% e Fincantieri un +1,0%.

Fincantieri ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 3,7 miliardi, in crescita del 4,5% rispetto alla prima metà del 2022.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -0,7%.