Nel 2Q 2023 il gruppo Intesa Sanpaolo registra interessi netti pari a 3.584 milioni, in aumento del 10,1% rispetto al primo trimestre 2023 (+71,3% a/a).
Le commissioni nette sono pari a 2.216 milioni, in crescita del 3,7% t/t, mentre diminuiscono del 2,7% su base annua.
Il risultato dell’attività assicurativa ammonta a 459 milioni, rispetto ai 397 milioni del
primo trimestre 2023 e ai 449 milioni del secondo trimestre 2022.
Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value è pari a 75 milioni rispetto a 262 milioni del primo trimestre 2023, con la componente relativa alla clientela apri a 80 milioni rispetto a 89 milioni, quella di capital markets che registra un saldo negativo per 68 milioni rispetto a un saldo positivo per 65 milioni, quella dell’attività di trading e tesoreria che diminuisce a 63 milioni da 107 milioni e quella dei prodotti strutturati di credito che registra un saldo nullo rispetto a un saldo positivo per 1 milione.
Il risultato di 75 milioni del 2Q 2023 si confronta con 560 milioni del 2Q 2022, trimestre in cui l’apporto della componente relativa alla clientela era stato di 88 milioni, quello della componente di capital markets negativo per 78 milioni, quello dell’attività di trading e tesoreria di 568 milioni e quello dei prodotti strutturati di credito negativo per 18 milioni.
I proventi operativi netti sono pari a 6.341 milioni, in aumento del 4,7% t/t e +18,7% su base annua.
I costi operativi ammontano a 2.675 milioni (+5,5% t/t; +1,3% a/a).
Il risultato della gestione operativa si fissa a 3.666 milioni, in crescita del 4,1% rispetto ai 3.521 milioni del primo trimestre 2023 e del 35,6% rispetto ai 2.704 milioni del secondo trimestre 2022. Il cost/income ratio nel secondo trimestre 2023 è pari al 42,2% (41,9% nel 1Q 2023; 49,4% nel 2Q 2022.
Le rettifiche di valore nette su crediti sono pari a 367 milioni (comprendenti 115 milioni
di riprese di valore relative all’esposizione a Russia e Ucraina), rispetto a 189 milioni del primo trimestre 2023 (che includevano circa 50 milioni di riprese di valore relative all’esposizione a Russia e Ucraina) e a 730 milioni del secondo trimestre 2022 (che includevano 292 milioni per l’esposizione a Russia e Ucraina).
Il risultato corrente lordo è pari a 3.381 milioni, rispetto a 3.363 milioni del 1Q 2023 e a 2.059 milioni del 2Q 2022.
Il risultato netto consolidato è pari a 2.266 milioni, dopo la contabilizzazione di imposte sul reddito per 1.000 milioni, oneri di integrazione e incentivazione all’esodo (al netto delle imposte) per 44 milioni ed effetti economici negativi derivanti dall’allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) per 44 milioni.
Il risultato netto di 2.266 milioni del periodo in esame si confronta con quello di 1.956 milioni nel 1Q 2023 e di 1.303 milioni del 2Q 2022.