Mercati USA – Prevista partenza positiva con sguardo a dati macro

I futures sull’azionario americano guadagnano tra lo 0,4 e l’1%, preannunciando un avvio in rialzo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macro.

Chiusura ieri negativa per i principali indici oltreoceano: il Dow Jones ha perso lo 0,7% dopo 13 sedute consecutive di guadagni, lo S&P 500 e il Nasdaq hanno ceduto rispettivamente lo 0,6% e 0,5%.

Fitta agenda macro anche oggi dopo i dati di ieri sul PIL e sull’occupazione, che hanno evidenziato ancora una volta la resilienza dell’economia americana di fronte al ciclo di rialzi della Fed.

A proposito della banca centrale, il deflatore PCE, una delle misure più utilizzate al fine di misurare le pressioni inflazionistiche, ha visto a giugno un rallentamento in linea con le attese a +3,0% su base annua dal +3,8% di maggio, mentre su base mensile l’indice si è attestato a +0,2% (anche in questo caso come da attese), a fronte del +0,1% del mese precedente.

Inoltre, è emerso che il reddito personale a giugno è salito dello 0,3% su base mensile, in rallentamento rispetto al +0,5% (rivisto da +0,4%) di maggio e al di sotto delle attese (+0,5%). La spesa personale ha registrato invece un’accelerazione (+0,5%) oltre le attese (+0,4%) dal +0,2% (rivisto da +0,1%) del mese precedente.

Atteso oggi anche il dato finale di luglio sull’indice dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori americani.

Lato trimestrali, Intel (+6,3% pre-market) ha riportato ricavi pari a 12,9 miliardi di dollari nel periodo aprile-giugno, al di sopra delle attese, rivedendo al rialzo (da 12,9 a 13,9 mld) la guidance sul fatturato del trimestre corrente. Sempre per il 3Q il produttore di semiconduttori ha aggiornato anche la stima sull’utile per azione, portandolo a 20 centesimi, ben al di sopra delle stime degli analisti (13 centesimi).

Vola nel pre-market anche la piattaforma streaming Roku (+8,8%) dopo aver riportato nel secondo trimestre un utile netto al di sopra delle attese.