La settimana scorsa il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha riportato un +6,7% rispetto al +3,5% del corrispondente europeo e al +2,2% del Ftse Mib.
Chiusura contrastata per gli eurolistini, mentre Wall Street procedeva tonica, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,10%.
Tra le Large Cap Stellantis ha terminato le contrattazioni a +12,5%, Iveco a +5,4%, Ferrari a +1,9% e Pirelli & C a +1,6%.
Pirelli ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 3,4 miliardi, in crescita del 7,5% rispetto ai primi sei mesi del 2022. Al netto dell’effetto cambi, l’incremento del fatturato sarebbe del 10,4%.
A seguito della delibera dell’Assemblea degli azionisti del 29 giugno di distribuzione di un dividendo di 0,218 euro per azione ordinaria, Pirelli ha reso noto, con riferimento al prestito obbligazionario Equity-linked con valore nominale 500 milioni e scadenza 2025, che il prezzo di conversione delle obbligazioni è modificato da 6,1395 euro a 6,0173 euro conformemente al regolamento del prestito obbligazionario stesso, con efficacia a partire dal 24 luglio.
Stellantis e Samsung SDI hanno siglato un protocollo di intesa per la realizzazione del secondo stabilimento per la produzione di batterie negli Stati Uniti nel quadro della joint venture StarPlus Energy.
Nel primo semestre 2023 Stellantis ha riportato ricavi netti pari a 98,4 miliardi, in crescita del 12% rispetto ai primi sei mesi del 2022.
Stellantis e altre sei case case automobilistiche (BMW, General Motors, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes) creeranno una joint venture volta a realizzare una rete di ricarica ad alta potenza nel Nord America.
Tra le Mid Cap Piaggio & C ha segnato un -0,7% e Brembo un -1,1%.
Brembo ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi pari a 1,95 miliardi, in crescita dell’11,6% rispetto ai primi sei mesi del 2022 (+12,3% a cambi costanti).
Piaggio ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi consolidati pari a 1,17 miliardi, in crescita dell’11,3% rispetto ai primi sei mesi del 2022.
Infine, tra le Small, Sogefi ha registrato un +2,8%, Pininfarina un +1,9%, Landi Renzo un +1,1% e Immsi un -1,3%.
Nel primo semestre 2023 Sogefi ha riportato ricavi consolidati pari a 852,4 milioni, in crescita del 12,8% rispetto ai primi sei mesi dell’anno (+14% a cambi costanti), una dinamica che riflette l’aumento dei volumi di produzione (+9,4%) e dei prezzi di vendita (+4,2%).