Il Cda di Compagnie Industriali Riunite (“CIR”) ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023 che mostra ricavi per 1,22 miliardi, in crescita dell’11,9% rispetto al primo semestre 2023, con dinamiche positive in entrambi i settori di attività del gruppo.
Dal lato operativo, l’Ebitda ammonta a 170 milioni (+15,4% a/a), grazie alla crescita del fatturato e della redditività in entrambi i settori in cui opera il gruppo.
Il risultato netto è stato pari a 14 milioni, a fronte di un risultato a pareggio nel primo semestre 2022.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 al 30 giugno 2023 è sceso a 32,9 milioni rispetto agli 81,8 milioni al 31 dicembre 2022.
La PFN netta inclusi i debiti IFRS 16, risulta negativa per 910,9 milioni al 30 giugno 2023, comprensivi di diritti d’uso per 878 milioni, principalmente della controllata KOS (812,7 milioni), che opera avvalendosi di immobili prevalentemente in locazione.
Nella stessa seduta, il Cda di CIR ha nominato Antonio Segni, nuovo Segretario del Cda.