Wall Street archivia immediatamente la seduta di mini correzione e riprende con decisione la scalata verso nuovi massimi dell’anno trascinata ancora una volta dal listino tecnologico.
I mercati azionari si preparano probabilmente ad un nuovo rally estivo, silenziando le sirene ribassiste che sperano in una correzione selettiva e confidando in un rallentamento lieve dell’economia domestica.
La chiusura di venerdì scorso ha registrato un apprezzamento del Nasdaq del 1,9%, del Russell 2000 del 1,4%, dello S&P500 di un punto percentuale e del Dow Jones di mezzo.
Nella scorsa ottava, il Nasdaq ha guadagnato il due per cento, il Dow Jones lo 0,65% e lo S&P500 un punto percentuale, stabilendo il nuovo massimo dal 4 aprile 2022.
In evidenza tutta la batteria dei titoli tecnologici con ancora Meta e Tesla in risalto entrambe del 4,4%, Amazon (+3,1%), Microsoft e Google (+2,3%).
Spicca il balzo di Roku (+31%), una delle più note piattaforme di streaming televisivo, che perde meno soldi del previsto nel trimestre precedente.
VIX in ribasso dell’otto per cento a 13,3 punti.
Il mercato obbligazionario arresta l’ascesa dei rendimenti con il Tbond che lascia sul terreno tre punti base al 3,97%.
Tra le materie prime il petrolio rintuzza un tentativo di correzione e termina la seduta di nuovo rialzo (+1%) di quasi un dollaro superando la barriera degli $80 al barile.
Metalli preziosi in leggera ripresa dopo il pesante “sell-off” della seduta precedente. L’oro si difende guadagnando mezzo punto percentuale e l’argento quasi il doppio con i titoli minerari che recuperano meno della metà del calo di giovedì scorso.
Sul mercato valutario il dollaro riprende a scivolare e cede quasi mezza nei confronti della moneta unica fino a 1,102.