Oil & Gas (+0,1%) – Poco mosso il comparto sia in Italia che in Europa, bene le Small D’Amico (+7,1%) e Gas Plus (+6,4%)

 

La settimana scorsa il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,1% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al +2,2% del Ftse Mib.

Chiusura contrastata per gli eurolistini, mentre Wall Street procedeva tonica, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,10%.

L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è diminuito di circa 0,6 milioni di barili, rispetto ai -2,12 milioni attesi dagli analisti e ai +1,32 milioni del dato Api.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +1,0% come Saipem e Eni a +0,1%.

Il Cda di Eni ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2023. Più in dettaglio, Eni ha chiuso il secondo trimestre 2023 con un Ebit adjusted in calo del 42% a 3,38 miliardi rispetto al pari periodo 2022, per effetto del deconsolidamento delle società operative angolane conferite alla JV Azule (attività Exploration & Production), in parte compensato dalla performance di Global Gas & LNG Portfolio (GGP) e dal trend del business Plenitude and Power.

Eni ha annunciato l’acquisizione delle partecipazioni (inclusa l’Operatorship) di Chevron nei blocchi Ganal (Chevron 62%), Rapak (Chevron 62%) e Makassar Straits (Chevron 72%), nel bacino di Kutei, East Kalimantan, nell’offshore dell’Indonesia.

Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha deliberato di distribuire agli azionisti la prima delle quattro tranche dell’erogazione del dividendo 2023.

Nel periodo compreso tra il 17 e il 21 luglio 2023, Eni ha acquistato 3.723.996 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,4669 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 50.150.810,82 euro.

Il Cda di Saipem ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023 che mostra ricavi per 5,35 miliardi, in crescita del 27,68% rispetto al primo semestre 2022.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +1,2% e Maire Tecnimont un +0,7%.

Il primo semestre 2023 di Maire Tecnimont si è concluso con ricavi per 1,97 miliardi, in crescita del 21,7% rispetto al pari periodo 2022 grazie alla progressione dei progetti in esecuzione, che hanno raggiunto fasi in grado di esprimere maggiori volumi.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +7,1% e Gas Plus un +6,4%.

Il Cda di d’Amico ha approvato il resoconto intermedio consolidato relativo al primo semestre e al secondo trimestre 2023.