Pop. di Sondrio – Stress test, solidità patrimoniale nello scenario base e nello scenario avverso

La BCE ha comunicato l’esito dello Stress Test 2023 effettuato su due scenari macroeconomici presi a riferimento per la simulazione di base e quella avversa, che coprono un orizzonte temporale di 3 anni (2023-25).

Mentre il primo ipotizza uno sviluppo normale degli affari, il secondo è caratterizzato da un significativo peggioramento delle tensioni geo-politiche internazionali e da un grave deterioramento del quadro economico, con previsioni di inflazione elevata e persistente e di vigorosi rialzi dei tassi di interesse prolungati nel tempo.

Come nel passato, la prova di stress è stata condotta in una ipotesi di bilancio statico al
31 dicembre 2022, non tenendo conto degli effetti delle strategie aziendali e/o di
iniziative gestionali future.

Nell’ipotesi di base, Popolare di Sondrio (BPS) non palesa criticità in quanto continuerebbe a produrre utili significativi in grado sia di alimentare il patrimonio tramite autofinanziamento sia di remunerare il capitale apportato dagli azionisti.

Nello scenario avverso, si registra un’erosione di capitale primario alla fine del triennio
2023-25 tale da collocare il Gruppo sui valori mediani della fascia d’impatto compresa
tra i 300 e i 599 punti base, in linea con la riduzione media registrata per le banche
vigilate dalla BCE; il CET1 ratio al termine del periodo si posiziona nella parte alta
dell’intervallo di valori compreso tra l’8% e l’11%.

Tali risultati evidenziano un migliore posizionamento rispetto all’esercizio di Stress Test 2021, quando nello scenario sfavorevole l’impatto era compreso, seppure per un’entità minimale, nella fascia tra i 600 e i 899 punti base di capitale primario.

Il coefficiente di leva finanziaria nello scenario peggiore si attesta di poco al di sotto del
4% alla fine del triennio 2023-25, mostrando un’erosione più contenuta di quella
rassegnata nella prova di stress del 2021.

Nel complesso, i valori in commento testimoniano la presenza per BPS di margini
significativi rispetto ai requisiti SREP e quindi la robustezza patrimoniale.

L’esercizio, nel confermare la resilienza del modello di business adottato, mette in luce la capacità del capitale disponibile di assorbire le perdite connesse a uno scenario ipotetico
marcatamente sfavorevole.