KT&Partners ha confermato sul titolo Esautomotion giudizio “add” e fair value 8,67 euro, prezzo che incorpora un potenziale upside del 86,65% rispetto al prezzo di chiusura di 4,64 euro registrato il 31 luglio 2023.
Lo studio segue la diffusione da parte della società dei dati preliminari relativi al primo semestre 2023. Numeri da cui sono emersi ricavi per 19,3 milioni, in aumento di circa il 17% rispetto al pari periodo 2022, e una posizione finanziaria netta consolidata positiva (cassa) per 9,6 milioni.
Gli analisti di KT&Partners prevedono una crescita dei ricavi totali a un CAGR22A-26E del 14,1%, raggiungendo così 57,8 milioni nel 2026, ultimo anno previsionale.
Per quanto riguarda l’EBITDA, gli esperti stimano un aumento a un CAGR22A-26E del +17,5%, salendo a quota 16,6 milioni nel 2026 da 34,1 milioni del 2022.
Questo incremento a doppia cifra sarà possibile grazie a un maggiore contributo del business Computer Numerical Control, che dovrebbe contribuire sempre di più alla formazione della prima linea di conto economico fino a un massimo del 28% entro il 2025. Invece, dal lato delle componenti negative di reddito, Esautomition dovrebbe risparmiare nei costi di acquisto delle materie prime a seguito dell’acquisizione di Sangalli Servomotori.
Passando alla marginalità, l’EBITDA margin è previsto migliorare dal 25,5% del 2022 al 28,7% del 2026.
Riguardo all’ultima riga di conto economico, gli analisti si attendono un utile netto pari a 11,1 milioni nel 2026, in crescita a un CAGR22A-26E del +21,6%, con il relativo margine al 19,3% nell’ultimo anno previsionale.
Dal lato finanziario, la liquidità netta è attesa aumentare esponenzialmente da 10,8 milioni a fine anno 2022 a 28,1 milioni nel 2026.
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