Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,4% rispetto al +0,2% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno archiviato la seduta miste, in scia all’andamento di Wall Street, con gli investitori sempre intenti a monitorare le decisioni delle banche centrali e l’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 163 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,096%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -1,4% e Cnh Industrial a -0,2%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Cementir (+2,5%) e Lu-Ve (+1,0%), mentre flettono leggermente El.En (-0,9%) e CIR (-0,2%).
CIR ha archiviato il primo semestre 2023 con ricavi per 1,22 (+11,9% a/a), con dinamiche positive in entrambi i settori di attività del gruppo. L’Ebitda si è attestato a 170 milioni (+15,4%) e il risultato netto ha registrato un utile di 14 milioni.
Infine, tra le Small, le migliori sono state Caltagirone (+3,5%) e Saes Getters (+3,2%), mentre cedono terreno Cembre (-1,8%) e Aquafil (-1,7%).