Mercati – Chiusura negativa per le borse europee, Piazza Affari -1,0%

Chiusura negativa per gli eurolistini, mentre Wall Street procede sottotono, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 29.356 punti (-1,0%), in calo come l’IBEX 35 di Madrid (-1,5%), il Dax di Francoforte (-1,3%), il Cac 40 di Parigi (-1,2%) e il FTSE 100 di Londra (-0,4%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,1%.

Negli Stati Uniti, focus sul mercato del lavoro questa settimana, con i dati JOLTS di giugno che hanno evidenziato un calo dei posti di lavoro vacanti al livello più basso da aprile 2021. Attesa domani la stima ADP di luglio sui nuovi posti di lavoro, giovedì il dato settimanale sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Venerdì, infine, il job report con i dati sulla disoccupazione e sui nuovi posti di lavoro.

Intanto, secondo i dati diffusi dall’Institute for Supply Management (ISM), a luglio l’indice dell’attività manifatturiera degli Stati Uniti si è attestato a 46,4 punti, in crescita rispetto ai 46 punti di giugno. Gli analisti stimavano un valore di 46,9 punti.

Inoltre, a luglio la lettura finale dell’indice S&P Global Manifatturiero Pmi si è attestata a 49 punti, confermando il preliminare e le attese.

Agenda fitta di dati PMI anche nel Vecchio Continente, con la lettura finale di luglio sull’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona che conferma il preliminare e le attese a 42,7 punti. Conferma del preliminare e del consensus anche per il PMI tedesco (38,8 punti).

Per quanto riguarda invece l’indice PMI italiano, il dato si è espresso a luglio in 44,5 punti, al di sopra delle attese (44,3 punti) e della rilevazione di giugno (43,8 punti).

Infine, i dati sul tasso di disoccupazione nell’Eurozona, stabile al 6,4% a giugno e al di sotto delle attese (6,5%), e in Italia, che cala oltre le previsioni (7,7%) al 7,4% dal 7,5% di maggio.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro scende in area 1,097, il dollaro/yen sale a 143,4. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del petrolio, con il Brent (-0,7%) a 84,8 dollari e il Wti (-0,7%) a 81,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale in area 165 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,18%.

Tornando a Piazza Affari, bene Iveco (+1,6%), TIM (+1,5%), Prysmian (+0,9%), Leonardo (+0,9%), mentre chiudono in rosso Nexi (-6,9%), Banca Mediolanum (-3,8%), Monte Paschi (-3,4%), Diasorin (-3,2%).