Mercati USA – Previsto avvio negativo

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,2-0,6%, preannunciando un avvio in calo a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta all’agenda macro e alle trimestrali.

Chiusura ieri positiva per i principali indici oltreoceano, con il Dow Jones in rialzo dello 0,3%, il Nasdaq dello 0,2%, lo S&P 500 dello 0,1%.

Segnali di cautela sui mercati dopo i recenti rialzi, con il Nasdaq (+44% da inizio anno) arrivato ad una distanza del 5,2% rispetto al massimo storico toccato in data 19 novembre 2021 e lo S&P 500 (+19,5% da inizio anno) al 4,5% rispetto al massimo toccato il primo marzo 2022.

L’ultima ondata d’ottimismo è da ricondurre ai segnali di miglioramento dell’inflazione e allo stato di salute dell’economia americana, che nel secondo trimestre 2023 non solo si è confermata in crescita, ma ha anche evidenziato un’accelerazione rispetto ai primi tre mesi dell’anno (+2,4% nel 2Q a fronte del +2,1% del 1Q).

Gli operatori vorranno però trarre maggiori indicazioni dai dati sul mercato del lavoro in uscita questa settimana. Nel dettaglio, sono previsti oggi i dati JOLTS di giugno, domani è attesa la stima ADP di luglio sui nuovi posti di lavoro, giovedì il dato settimanale sulle nuove richieste di disoccupazione. Venerdì, infine, il job report con i dati sulla disoccupazione e sui nuovi posti di lavoro.

Sempre sul fronte macro, sono attesi oggi i dati di luglio dell’Institute for Supply Management (ISM) sull’attività manifatturiera negli Stati Uniti e la lettura finale dell’indice S&P Global Manifatturiero PMI.

Dal lato corporate, invece, in attesa dei conti di Apple e Amazon, previsti entrambi giovedì, Uber (+2,3% pre-market) ha chiuso il secondo trimestre 2023 con un utile netto di 394 milioni di dollari, battendo le aspettative degli analisti di una perdita di 49 milioni, con ricavi pari a 9,2 miliardi (+14% anno su anno) e prenotazioni in crescita del 16% a 33,6 miliardi.

Crolla invece nel pre-market ZoomInfo Technologies, che cede oltre il 19% dopo aver aggiornato al ribasso le stime sui ricavi per l’intero 2023.