ePrice rende noto che nella serata di ieri, 1° agosto, Negma Investment ha contestato alla società asseriti inadempimenti all’accordo di investimento stipulato il 16 marzo 2022, comunicando di ritenere risolto il medesimo e chiedendo la restituzione delle somme erogate a fronte della sottoscrizione delle due tranche del prestito obbligazionario convertibile (POC) effettuata il 26 luglio scorso.
La società – spiega una nota – si è immediatamente attivata, dando incarico ai propri legali di formulare espressa e circostanziata replica alle contestazioni di controparte, che reputa del tutto infondate, riservandosi al contempo ogni più opportuna iniziativa giudiziaria a tutela della propria immagine, della propria integrità patrimoniale e dell’interesse a dare piena esecuzione agli accordi di ristrutturazione e ai pagamenti previsti in favore dei creditori.
Dei successivi sviluppi di tale situazione di contrasto con Negma, la società darà “tempestiva e adeguata informativa al mercato”.